Retrocessione, ormai, ad un passo. La Virtus Mondovì incassa un pesante 0-4 contro un’ottima Savigliano e vede sempre più concretamente la retrocessione: questione di matematica, ma il destino dei grigiorossi è chiaramente segnato, agli sgoccioli di una stagione ricca di difficoltà sempre maggiori, partendo dalla difficile iscrizione al campionato (con tanti sforzi e sacrifici della società, bisogna dirlo), passando poi ai tanti cambi in panchina fino alle ultime prestazioni in cui, di fatto, si è progressivamente staccata la spina.
Altra faccia del sabato pomeriggio al “Gasco”, il Savigliano dell’ex Magliano, che fa un altro grande passo verso la salvezza: +2 sulla zona playout e, soprattutto un +14 sul Pedona terzultimo che oggi varrebbe, anche in caso di 13° posto, la permanenza di categoria. Anzi, ci si chiede (ed è un commento che abbiamo sentito più volte in questa stagione sui campi del Piemonte) come una squadra come quella rossoblu, che gioca bene e che ha individualità importanti, possa essere lì e non più in alto: pesa probabilmente un girone d’andata troppo discontinuo.
Al “Gasco” l’inizio è equilibrato, con i padroni di casa inizialmente ben messi in campo con il 3-4-1-2 e Leka alle spalle di Russano e Bessone: il primo squillo è grigiorosso, con la botta da fuori di Agnelli che sfiora l’incrocio dei pali. Il Savigliano piace (ed a volte si compiace anche troppo), non c’è dubbio e dimostra di poter colpire al momento giusto: al 25′ si sblocca il match con l’angolo da sinistra e l’inzuccata vincente di Varvelli che fa 0-1.
Con la Virtus costretta a scoprirsi maggiormente, i rossoblu possono scatenare il proprio enorme potenziale offensivo, con Pirrotta che danza fra le linee a supporto di Magnino e lo stesso Varvelli: il raddoppio non arriva nel primo tempo, nonostante le chance per l’ex centravanti del Bra e, al termine di una splendida azione corale, per Barbaro, sul quale al 35′ si oppone alla grande Gazzera. Prima dell’intervallo c’è spazio per una girata del solito Varvelli che scheggia il paolo e termina fuori.
La Virtus sembra aprire meglio la ripresa, provando a mettere sotto gli avversari e creando anche un’ottima occasione al minuto 52 quando in contropiede Russano, da destra, crossa trovando in area Leka: stop e tiro, Sperandio dice di “no”. Il Savigliano, però, punisce subito dopo: Pirrotta scappa via a destra, entra in area e trafigge Gazzera per il raddoppio che, di fatto, chiude i conti.
La Virtus Mondovì si disunisce poco a poco, capitolando ancora: al 61′ Osella affonda a sinistra, traversone basso, sfortunato rimpallo su Agnelli che “serve” Varvelli sotto porta, per il 3-0 facile; al 79′ c’è spazio anche per il poker, quando Barbaro viene steso in area da Giacosa: rigore trasformato dallo stesso centrocampista, 0-4. Il resto è pura amministrazione rossoblu.
VIRTUS MONDOVI’-SAVIGLIANO 0-4
RETI: 25′ e 61′ Varvelli (S), 53′ Pirrotta (S), 79′ rig. Barbaro (S).
VIRTUS MONDOVI’ (3-4-1-2): Gazzera 5.5, Tomatis L. 5.5, Agnelli 6.5 (64′ Scaringi 5.5), Bonfanti 5 (46′ Grimaldi 5.5), Drago 5, Giacosa 6, Leka 5.5 (57′ Salomone 5.5), Lucchino 6, Russano 5, Spada 5, Bessone 5. A disp. Gallo, Battaglia, Pipi, Peirano. All. Fantini 5.5.
SAVIGLIANO (4-3-1-2): Sperandio 6.5, Di Benedetto 6.5, Berardo 6.5, Giordana 6, Ciccomascolo 6.5, Passerò 6.5, Magnino 6 (83′ Lhate), Barbaro 7, Varvelli 7.5, Pirrotta 7.5 (63′ Chiambretto 6), Osella 6 (69′ Barra 6). A disp. Rosano, Rostagno, Fiorito, Caula. All. Magliano 6.5.
ARBITRO: Ciaccio di Nichelino 6.5 (Peano-Borio 6.5).
AMMONITI: Giacosa (V), Pirrotta e Chiambretto (S).
Edward Pellegrino
In foto un momento del match (Foto Ideawebtv.it)