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Bra: Toni Servillo legge Napoli al Politeama

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E’ stata una stagione fortunata e molto apprezzata dal suo pubblico, quella che sta per lasciarsi alla spalle il Teatro Politeama “Boglione” di Bra. Ma il sipario sul cartellone 2015/2016 del teatro dei braidesi calerà con il botto.

L’ultima data della stagione porta in scena, in un delicato recital che esalterà ancor più la grande prova d’attore, uno degli interpreti italiani più noti e apprezzati del nostro tempo: Toni Servillo. Con la sua “Toni Servillo legge Napoli”, il grande attore partenopeo salirà sulla ribalta di Bra sabato 9 aprile 2016 alle 21.

 

Il protagonista del film premio Oscar “La grande bellezza”, nel quale interpretò l’indimenticabile Jep Gambardella, così come la maschera di mille personaggi che hanno rapito gli estimatori del grande schermo (dal Giulio Andreotti de “Il divo” ai personaggi del “Gomorra” di Matteo Garrone o di altre fortunate pellicole di Paolo Sorrentino e Mario Martone, i cineasti con i quali più spesso a collaborato, come con il braidese Francesco Amato con il quale sta girando “Lasciati andare”), ha ottenuto in carriera tre European Film Award, quattro David di Donatello, quattro Nastri d’argento, un Globo d’oro, tre Ciak d’Oro e il Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma. Ma i suoi amori sono nel teatro, al quale si appassionò sin da piccolo iniziando a recitare all’oratorio per poi collaborare alla fondazione del Teatro Studio di Caserta, e nella città che ha segnato la sua vita: Napoli.

 

La Napoli, città dai mille volti e dalle mille contraddizioni nella quale da sempre convivono vitalità e disperazione, prenderà così vita nella voce di Toni Servillo. Servillo legge Napoli è un viaggio nelle parole della città partenopea, da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo e Antonio De Curtis, fino alla voce contemporanea di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli, Maurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano. Ne emerge una fuga dalle icone più obsolete della napoletanità, ma insieme un bisogno perentorio di non rinunciare ad una identità sedimentata da quattro secoli di letteratura.
Lo spettacolo inizia alle 21, con apertura del botteghino alle 20. Gli ultimi biglietti per assistere allo spettacolo (fuori abbonamento) sono in prevendita, sempre al botteghino di piazza Carlo Alberto, il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12. Maggiori informazioni su teatropoliteamabra.it. (rg)

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