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E’ finita nel dramma una violenta lite tra romeni e macedoni nel pomeriggio di Pasquetta. Ieri sera due cittadini macedoni regolari di 37 anni abitanti a Castiglione Tinella, piccolo comune della Langhe del Moscato, sono stati aggrediti con una ferocia inaudita da un terzetto di rumeni, pare per rancori dovuti a difficili rapporti di vicinato.
Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Alba ed ambulanze del 118.
La dinamica non è ancora del tutto chiara, è certa però la drammaticità del quadro clinico dei due macedoni che hanno avuto la peggio in conseguenza di ripetuti colpi vibrati con mazze o bastoni, anche e soprattutto, su parti vitali del loro corpo. Il meno grave, dopo le prime cure dei sanitari dell’Ospedale San Lazzaro di Alba, è stato trasferito in mattinata all’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo per trattare le numerose e lesioni riportate in varie parti del corpo, ne avrà per una sessantina di giorni. Il connazionale invece è ricoverato in rianimazione all’ospedale di Alba i cui sanitari, che non hanno sciolto la prognosi, non escludono il peggio.
I militari dell’Arma di Santo Stefano Belbo e i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alba hanno avviato immediate indagini, coordinate dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Asti Dr. Luciano TARDITI. Si cerca infatti di delineare i contorni del violento pestaggio ed attribuire le responsabilità individuali agli aggressori in corso d’identificazione.
Il garage dell’abitazione è stato immediatamente sequestrato e sigillato per permettere ai militari del Reparto Operativo dei Carabinieri di Cuneo, specializzati in rilievi scientifici, di ricreare i momenti del feroce attacco raccogliendo in loco ogni utile traccia alle indagini.
Anche le mazze e i bastoni utilizzati nell’aggressione sono stati posti sotto sequestro e saranno oggetto di accurati rilievi tecnico-scientifici.
Già ieri sera e per tutta la notte i carabinieri di Alba e Santo Stefano Belbo hanno raccolto la deposizione di alcuni testimoni che hanno assistito al litigio tra le opposte fazioni di romeni contro macedoni.
Questa mattina ulteriori persone sono state accompagnate in caserma e la loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti.
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