La Città di Cuneo piange uno dei suoi artisti contemporanei più illustri. Gian Maria Testa, cuneese d’origine, ha trascorso oltre 25 anni nella nostra città e, pur nella riservatezza che lo contraddistingueva, non si è mai sottratto alle richieste di collaborazione con il Comune.
Anche se molto impegnato in concerti sia in Italia che all’estero, più volte ha calcato i palchi delle strutture cittadine; tra le tante ci piace ricordare l’esibizione durante l’edizione 2009 di Scrittorincittà, durante la quale aveva realizzato una delle interviste impossibili a Fred Buscaglione. Il suo amore per la città si può riassumere in una delle sue frasi, piena di semplicità, con cui aveva accolto l’invito a tenere un concerto per le celebrazioni dei duecento anni della Biblioteca civica, quando aveva accettato con la solita cortesia e aveva regalato alla città, intrecciando libri e musica, un piccolo concerto nella Sala Consultazione, a fronte di due sole richieste: «uno sgabello e un bicchiere di vino bianco fermo».
«La nostra città – dichiara il Sindaco Federico Borgna – si stringe al dolore della famiglia e di tutti gli appassionati di musica. La comunità cuneese piange un grande artista, che ha da sempre rappresentato la nostra terra con le parole delle sue canzoni. Un altro triste evento a poche settimane dalla perdita di 4 giovani musicisti cuneesi. L’Amministrazione si impegna a celebrare il ricordo di questo grande cantautore, accompagnando le prossime iniziative organizzate con la musica del nostro Gianmaria.»