Gran Premio di Pasquetta a Baldissero d’Alba. Il lunedì più frequentato da chi ama la merenda fuori porta non è dei migliori, la temperatura è fresca e il sole è pigramente accucciato dietro le nuvole.
Qualche goccia di pioggia notturna ha inumidito le strade senza comunque compromettere il regolare svolgimento della gara. Oggi si fanno sette ”giri dei castagni”, con la particolarità che nell’ultimo si dovrà affrontare l’ascesa al “Piccolo Stelvio”, uno strappo di 600 metri con due tornanti consecutivi. Niente di speciale, ma anche una breve salita può essere il trampolino di lancio per chi ha gambe buone e fiato nei polmoni.
I concorrenti che si radunano al Bar Roma di Baldissero di prima mattina sono 135 e partiranno divisi in due fasce d’età.
Alle 9,30 tocca alle categorie fino a 49 anni, junior, senior e veterani.
La prima tornata è percorsa velocemente ma nessuno degli 84 partenti è riuscito a fare la differenza. Al passaggio da Baldissero, il gruppo compatto è guidato da Daniele Marcarino. Nella seconda invece, si muovono Desco e Barra, che riescono a guadagnare fino a 300 metri, ma al loro inseguimento si portano subito Monti, Geraci, Natali e Pacchiardo. Il gruppo è ben allungato e nel terzo giro torna compatto.
Un altro tentativo, operato dal Campione Italiano Fabio Oliveri scuote la momentanea calma che segue il ricongiungimento. Con lui vanno anche Galliotto, Natali, Pasolini, Marcarino, Mondo e Quaglia, che riportano sotto il plotone.
Spostiamo il nostro punto di osservazione sul tratto più alto del circuito, prima di entrare in Baldissero, dove si vede chi cerca di scrollarsi di dosso le compagnie più “fastidiose” e, al quarto passaggio vediamo transitare Alessandro Nervo, Oliveri e altri due corridori di cui non riusciamo a leggere il numero, seguiti da Mondo e ancora Marcarino, ma anche questa volta il tentativo non va in porto.
Situazione di stallo anche nella tornata successiva quando a “tirare” sono Bordone e Gallo.
Arriviamo all’ultimo giro tutti insieme. Si lotta per attaccare in testa la salitella del Piccolo Stelvio. E’ Fulvio Rosso che la imbocca per primo, seguito da Oliveri, Gallo, Pacchiardo e Crivello. L’andatura è “tesa” e adesso è Pacchiardo che passa davanti ma, subito dopo lo scollinamento, nel falsopiano seguente, proprio mentre il gruppo sta tornando sotto, Gallo sferra il suo attacco, ma Pacchiardo e Oliveri non si lasciano sorprendere e si riportano sotto, proprio mentre, per poco, alle loro spalle, Natali manca l’aggancio ai cinque battistrada. Il gruppo è allungatissimo e ognuno cerca di stare attaccato a colui che ha davanti. I fuggitivi nel frattempo guadagnano 20” e si lanciano per lo sprint finale, dove il senior Walter Pacchiardo fa valere le sue doti di velocista, lasciando a tre bici il Campione Italiano Fabio Oliveri, seguito da Rosso, Gallo e Crivello. La media sugli 86 chilometri di corsa è di 43,110 km/h.
La volata del gruppo, a 20” dal vincitore, è vinta da Natali su Frulio (1° veterano), Altare, Barra, Freno, Sosnovschenko, Mondo, Marcarino, Peluffo, Geraci e Angaramo.
Ora tocca ai 51 “over 50”,delle categorie gentleman e super gentleman, tra i quali ci sono anche due ragazze ben più giovani dei nostri “over”.
In questa seconda gara l’andatura è più tranquilla e 6 corridori, tra i quali Bria, Donati, Lussiana Dinat e Marletta, ne approfittano per prendere il largo. Nella seconda tornata, il gruppo, tirato da Ferrero e Firpo, si riporta sotto.
Il giro successivo i primi a transitare da Baldissero sono Grosso, Morreale, Stefano Carbone e Gaggero, con il plotone allungato a ruota.
Adesso è Guido Ragazzini che tenta la sortita. Nessuno lo segue ma lui tira dritto lo stesso. Al terzo passaggio da Baldissero ha un vantaggio di 200 metri su Uberti, Bria, Sandri, Cocco e Piacenza con tutto il gruppo dietro.
Ragazzini resiste quasi un giro, poi viene raggiunto, ma lo vediamo ancora davanti al passaggio successivo a ruota di Donati e seguito da Dana alla testa del plotone.
Stessa situazione di nulla di fatto anche quando mancano due tornate alla conclusione, con Marletta davanti a tutti.
Solo nell’ultimo giro si vede muovere qualcosa, grazie all’iniziativa di Rudino e Gaggero, che in breve guadagnano una trentina di secondi e si portano all’attacco della salita. Il ligure Gaggero ha un buon passo e riesce a scollinare prima di tutti, mentre Rudino è raggiunto dall’incedere veloce dei primi del plotone dal quale schizza via Marco Buttaglieri che nel seguente falsopiano agguanta e supera Gaggero e sia avvia solitario verso il traguardo. Dietro stentano ad organizzarsi, lasciando al fuggitivo, che qui a Baldissero ha già provato tante volte questa “mossa”, buone probabilità di vittoria.
A inseguire Buttaglieri ci sono Ragazzini, Piacenza, Stefano Carbone, Soffietti, Nervo, Dell’Atti e Bungaro. L’accordo non è perfetto e l’ambito traguardo di Baldissero è a qualche centinaio di metri. Marco Buttaglieri entra solitario nell’ultimo rettilineo e saluta vincitore il pubblico che batte le mani. A 10”, Piacenza supera allo sprint Ragazzini, Soffietti, Carbone, Dell’Atti, Nervo e Bungaro. A 25”, Firpo anticipa la volata del gruppo, vinta da Marletta (1°sgA), davanti a Vallerga, Mauro Carbone, Dana, Camillò, Riccardo Soro e Valentina Natali (1ª donna).
Tra gli sgB, il milanese Marco Da Ponti arriva prima di Calvarese. Media del vincitore: 38,570 km/h.
Facciamo ritorno al Bar Roma per le operazioni di fine gara e, mentre attendiamo le classifiche, troviamo un gradito aperitivo offerto dai gestori del Bar.
Mentre il sole torna finalmente a fare capolino regalandoci un po’ di calore primaverile, la premiazione, con fiori ai vincitori, cesti e borse prodotti e le immancabili foto ricordo, pone fine alla prima metà del lunedì di Pasquetta, rivelatosi meglio di quel che sembrava.
Prossimo appuntamento sabato 2 aprile per il 2° Trofeo Città di Santena.
Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/BaldisseroDAlba28Marzo2016GranPremioDiPasquetta
Valerio Zuliani