Eccellenza: Tra Cheraschese e Benarzole un brutto derby, lo decide una magia di Pregnolato| Tanto nervosismo in campo, la Benarzole merita ma nel recupero Chiatellino centra la traversa

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Gol, emozioni, agonismo. Questo ci si attendeva da un derby storicamente molto sentito tra due realtà, Cheraschese e Benarzole, distanti solamente un pugno di chilometri, ed invece tali aspettative sono andate disattese davanti ad una partita brutta, nervosa, avara di emozioni, decisa da una rete di Pregnolato a cavallo dei due tempi a suggellare una supremazia territoriale degli ospiti che, approfittando di un’incredibile arrendevolezza dei “lupi” bianconeri, portano a casa tre punti con il minimo sforzo.

L’avvio di gara, dopo il minuto di raccoglimento osservato per ricordare l’ex CT azzurro nonchè bandiera del Milan Cesare Maldini, è soporifero. Troppi errori di impostazione da ambo le parti, poca voglia di prendere l’iniziativa e il gioco che si perde tra lanci lunghi facilmente controllati dalle due retrovie. Significativo è il fatto che, per vedere il primo pallone scagliato verso una porta, bisogna attendere il 18′ quando Manieri riceve dal limite dell’area da Rolandone, lasciando partire un tiro velenoso che schizzando sul manto erboso bagnato, viene deviato con difficoltà in angolo da un provvidenziale intervento di Tarantini. Si tratta di uno spunto isolato, però, perchè ci vogliono altri 14′ per riprendere il taccuino in mano e annotare un pallone messo al centro dalla destra da Pregnolato, con la sfera che attraversa tutto lo specchio della porta senza che Parussa trovi il tempo giusto per correggere a rete.

 

Il match cresce gradualmente sul finire della prima frazione di gioco, ecco quindi che prima Pochettino, sugli sviluppi di un corner, manda la palla di testa a sfiorare il palo prima di perdersi sul fondo, quindi al 38′ la Cheraschese, nella prima sortita offensiva della sua gara, sfiorare clamorosamente il vantaggio; splendido è il lavoro di Celeste che danza sulla linea di fondo liberandosi di due avversari, per poi mettere la palla al centro dove Gallesio, da due passi, calcia incredibilmente a lato con lo specchio della porta spalancato. Ecco allora la vecchia regola del “gol fallito-gol subito” materializzarsi sul “Roella” ed al 45′ Pregnolato, sin qui sottotono, approfittando di un errore in disimpegno della retroguardia cheraschese si impossessa della sfera, scagliando dal limite dell’area un bolide che si insacca nell’angolo basso alla destra di Tarantini. Palla al centro e la Cheraschese potrebbe subito pareggiare con Chiatellino, tra i più positivi dei locali, che dal limite chiama Baudena al volo per deviare la sfera in angolo.

I presupposti per assistere ad una ripresa scoppiettante ci sono tutti, ed invece i brividi giungono solo da “fattori esterni”. Ecco quindi che, dopo un colpo di testa di Vallati ben contenuto da Tarantini, il “Roella” trema quando Vittone involandosi sulla fascia colpisce violentemente con la testa la panchina rimanendo a lungo a terra, con il personale sanitario che subito accorre per i soccorsi. E tutto lo stadi può alla fine tirare un sospiro di sollievo quando il giocatore può lasciare il campo sulle sue gambe sostituito da Micelotta. Il tempo di riprendere le ostilità e Parussa smarcato a centro area scarica la palla in rete ma l’arbitro annulla per un giusto fuorigioco.

Da questo momento l’incontro vola via tra giocate estemporanee dei due attacchi; al 21′ Manieri riprende una corta respinta della difesa cheraschese colpendo a giro con Tarantini che para centralmente, mentre sul capovolgimento di fronte Celeste lascia partire un fendente che si perde di un nulla sul fondo. Il match già di per sè complicato per i bianconeri si aggrava ulteriormente quando Celeste entra duro a centrocampo su Viglione guadagnandosi il rosso diretto, una decisione forse un po’ eccessiva che costringe però i suoi a cercare il pari in inferiorità numerica. E la Cheraschese, ferita, sulle ali della rabbia, si riversa in avanti, concedendo al 91′ una pericolosa ripartenza a Parussa il cui diagonale non trova la porta. Quando l’arbitro segnala 7 minuti di recupero gli animi sugli spalti si accendono, vola qualche parola di troppo tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri a calmare le acque, ma anche questo è derby. Una stracittadina che addirittura la Cheraschese potrebbe raddrizzare in extremis quando Blini, al 94′, vede la sua conclusione ben contenuta da Baudena, ma soprattutto al 97′ quando Chiatellino si incarica di battere una punizione dal limite, con la palla che si ferma sulla traversa e, con essa, le speranze cheraschesi di riacciuffare sul fino di lana una partita persa.

 

CHERASCHESE: Tarantini, Vittone (56′ Micelotta), Fontana, Gallesio (71′ Blini), Sinato, Chiatellino, Cornero, Pupillo, Oddenino (81′ Gennari), Celeste, Costamagna. A disp. Giustiniani, Amelotti, Marchetti, Mazzucco. All. Brovia

BENARZOLE: Baudena, Riorda, Cora, Vallati, Bordone, Pochettino, Pera (73’Viglione), Rolandone, Parussa, Pregnolato (78′ Tandurella), Manieri (86′ Caterisano). A disp. Gonella, Martino, Bittolo Bon, Romanisio. All. Giuliano

RETI: 45′ Pregnolato

NOTE: Spettatori 300 circa, terreno non in perfette condizioni. Ammoniti Sinato, Costamagna (C), Cora, Rolandone, Manieri (B). Espulso Celeste (C) per gioco scorretto. Recupero 1’+7′

 

FM