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“Le nostre strade si devono separare. E non è una questione tecnica“. Così Franco Civallero, presidente della VBC Cuneo, ha annunciato l’esonero di Monica Cresta, a 72 ore circa dalla matematica conquista della Serie B 2016-17.
“Dalle ore 13.30 di oggi Monica Cresta è sollevata dall’incarico di allenatrice della Prima Squadra, della Serie D ed U17 e da coordinatrice degli allenatori“, ha dichiarato il patron del club cuneese in apertura della conferenza stampa, convocata d’urgenza presso la sede delle Assicurazioni Generali e di Sport in Cuneo.
Il motivo, non tecnico, va ricercato in quelle che sono state definite “incomprensioni” fra il coach biancoblu e la dirigenza. Fatali, si è capito fra le righe, le dichiarazioni della stessa Cresta, al termine dell’ultimo match, quello vinto con Garlasco, che ha matematicamente gaantito la salvezza in B2 ed il conseguente accesso in B. Parole forse frutto della grande soddisfazione per il risultato raggiunto con una squadra giovanissima ed un piccolo sassolino nella scarpa tolto nei confronti di coloro che sono stati definiti “scettici”. Una dichiarazione parzialmente corretta nelle scorse ore ma che non è stata gradita dal Consiglio d’Amministrazione che ha deciso di esonerare il tecnico: “Ci sono state incomprensioni, anzi dei punti di vista differenti fra il Presidente e la direzione da una parte, e la signora Cresta, a cui auguro le migliori fortune e che ho ringraziato per quello che ha fatto. Ho già informato i ragazzi, che ovviamente sono rimasti un po’ scossi: ma è proprio questo uno dei momenti in cui il gruppo deve rimanere coeso. La scelta è stata presa di comune accordo con il Consiglio d’Amministrazione e con il Presidente, e non poteva essere altrimenti sennò sarei stato il primo a farmi da parte, è stata difficile ma doverosa“.
Continua Civallero: “Le dichiarazioni a salvezza ottenuta? Sono sincero: doveva essere un momento bello, di gioia, da condividere insieme. Invece qualcuno l’ha scambiato in un momento per prendere una posizione per noi incomprensibile. La fiducia da quel momento, per le dote tecniche ed umane, è venuta a mancare. Sono profondamente deluso, anche perchè il nostro progetto era quello di continuare, ancora, con Monica, per crescere insieme, anche a livello giovanile. Ripeto: sono deluso, anche a livello personale, perchè sono stato il prima a sposare questo progetto, anche scontrandomi con qualcuno“.
Ed ora il futuro, probabilmente affidato ad un traghettatore per questo ultimo scorcio di campionato: “Attueremo una scelta interna, senza stravolgere nulla. Gli allenamenti riprenderanno domani ed nei prossimi giorni comunicheremo del sostituto che guiderà la B2 fino al termine della stagione“. Un divorzio improvviso, quindi, un brutto strappo che, in parte, rovina il clima festoso dopo un traguardo così importante, come la B unica, raggiunto con una seconda parte di torneo davvero ad alti livelli.
Edward Pellegrino
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