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Volley A2/M: la stagione della VBC Bam Mondovì in cifre

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Mentre la società si è ormai messa al lavoro per pianificare la stagione 2016/2017, diamo uno sguardo ai numeri di squadra ed individuali della BAM VBC Mondovì al termine della prima stagione in A2.

 

Complessivamente è stato, come ribadito, un esordio più che positivo quello della squadra di Mauro Barisciani, che ha centrato pienamente ciò che, secondo una stagione dai canoni regolari (vale a dire con promozioni dirette e retrocessioni), sarebbe stato il vero obiettivo: la salvezza. Il coach torinese si era prefisso il punteggio da raggiungere, quota 30, che ha toccato e addirittura superato: 12 vittorie su 26 partite giocate, 7 delle quali ottenute di fronte al pubblico amico del PalaManera, oltre le 5 in trasferta. Per Mondovì è stato decisamente più prolifico il numero di vittorie interne nel girone di ritorno, 5 contro le 2 dell’andata, con la situazione più equilibrata in trasferta, dove la BAM VBC ha vinto 2 volte all’andata e 3 nel girone di ritorno. Complessivamente, i biancoblu hanno vinto 3 partite con il punteggio di 3-0, altre 4 per 3-1, mentre la squadra di coach Barisciani è stata sovente protagonista nel quinto set, dove ha riportato ben 5 vittorie.

 

La BAM ha invece subìto 7 sconfitte con il punteggio di 0-3, altre 5 per 1-3 e ha lasciato 2 incontri al quinto set. Stagione regolare conclusa in nona posizione a quota 33 punti, giocando 101 set, 45 dei quali vinti e 56 persi. Sono stati 2125 i punti fatti e 2211 quelli subìti, per una media di quoziente set 0,80 e quoziente punti 0,99.

 

I NUMERI DI SQUADRA. Per ciò che concerne i vari fondamentali, la squadra si è espressa su standard che l’allenatore conosceva piuttosto bene fin dall’inizio, vale a dire una buona battuta ed ottimo muro, deficitaria nella ricezione e non eccessivamente pesante in attacco. Un’occhiata ai numeri: monregalesi ottavi in classifica in quanto aces segnati (128), ma sesti per efficienza set, con una media di 1,27. Per quanto riguarda il muro la classifica ha premiato i biancoblu, regalando loro il primo posto assoluto: 294 quelli vincenti, 6 in più di Vibo Valentia, seconda. Strepitosa la media ottenuta nel fondamentale: 2,91 muri ogni set. Meno rosea la prestazione di squadra in attacco, dove De Luca e compagni hanno totalizzato, nelle 26 partite disputate, 1161 punti, che li hanno relegati al penultimo posto nella speciale classifica del fondamentale. La media è stata del 43,6%, dietro solo i giovani del Club Italia. Spina nel fianco la ricezione, soprattutto su palla perfetta, dove la BAM VBC Mondovì ha chiuso ancora 13ª (ultima Reggio Emilia, 25,1%), con il 25,6%.

 

I NUMERI INDIVIDUALI. E’ stata un’ottima stagione per il palleggiatore, Emiliano Cortellazzi, che nonostante una ricezione sovente deficitaria è riuscito a far girare molto bene i compagni. Anche individualmente Cortellazzi si è tolto parecchie soddisfazioni: la speciale classifica nel ruolo lo vede al secondo posto, dietro a Marco Fabroni, regista di Sora. Quinto tra i palleggiatori per numero di aces messi a segno (16), “Emi” quando ha avuto la possibilità si è sbizzarrito anche attaccando (35 punti personali, 5° anche qui), ma soprattutto murando, dove ha chiuso in piazza d’onore (ex aequo con Fabroni) a quota 33, distanziato di soli due blocks dal vincitore Partenio.

 

Passiamo agli schiacciatori: occorre scendere al 21° posto per trovare il più prolifico tra i monregalesi, l’opposto Francesco De Luca. Impegnato in tutte le 26 partite della regular season, il giocatore laziale ha fatto segnare 341 punti totali, 293 dei quali in attacco. La sua media è stata di 43,5%. Tre posizioni sotto troviamo Davide Manassero, autore di una seconda parte di stagione scoppiettante: per lui 300 punti personali su 26 incontri, 236 in attacco e media di 43%. Scendiamo al 51° posto e troviamo Nathan Roberts, con 109 punti. Attenzione, però: l’australiano ha giocato solo 7 partite nelle quali ha fatto segnare ben 100 punti in attacco, con un’ottima media di 49,8%. Al 57° posto della classifica Michael Menardo, 57 punti, 46 in attacco, media 41,1%. Due posizioni sotto per Giacomo Ghibaudo, 41 punti totali, 33 in attacco, 25,6% di media.

 

Tra i centrali, il più prolifico in stagione è stato senza ombra di dubbio Michele Parusso, ottimo ottavo nella classifica generale con 215 punti. Con 19 aces personali è stato il quarto miglior centrale nel fondamentale, a pari merito con Matteo Sperandio del Sora e Luca Presta di Vibo Valentia. Dotato di una buonissima percentuale in attacco (51,9%), Parusso ha ottenuto 125 punti, risultando infine l’ottavo miglior muratore del campionato con 71 blocks ed una media di 0,77/set. Il capitano, Andrea Longo, ha chiuso la propria stagione al 19° posto tra i centrali, con 160 punti. Sono stati 89 quelli in attacco ++, media di 47,8%, per il 25° posto nel fondamentale tra i pari ruolo. Diciassettesimo posto a muro, con 50 blocks e media di 0,58, Longo ha fatto del servizio la propria arma migliore: grazie ai suoi 21 aces è stato il quarto miglior battitore tra i centrali del campionato. Enrico Perla ha chiuso al 33° posto la propria stagione nel ruolo, con 59 punti totali: 18 gli attacchi punto perfetti, media 52,9 e 4 muri.

 

Infine, il ruolo di Libero, che ha visto Sebastiano Thei chiudere la propria stagione al 18° posto con 171 ricezioni perfette (27,9%), a fronte di 229 negative e 55 errori.

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