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Si è trattato di omicidio stradale. Sarebbero indirizzata in questo senso l’accusa verso l’autista novarese che, alla guida di un Mercedes Sprinter, ha troncato lunedì mattina la vita di Federico Scagliola, antiquario 34enne originario di Calliano ma da dieci anni residente a Torre Bormida.
L’incidente è avvenuto sull’ex statale Asti-Casale a pochi passi dalal casa dei genitori di Scagliola: secondo una prima ricostruzione il Mercedes nel tentativo di agevolare il sorpasso di un altro veicolo si sarebbe allargato eccessivamente verso il lato destro della strada, colpendo Scagliola che in quel momento si stava recando a casa dei genitori che dista poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. L’uomo, quarto di quattro fratelli e padre di tre figli, si stava recando dal padre Angelo che vive con la madre Giuseppina Zanetti nella casa che si affaccia sulla 457 di fronte alla fonte Pirenta.
Rimangono da chiarire quali siano le effettive responsabilità del guidatore del furgone, quale fosse la sua velocità al momento dell’impatto e l’effettiva dinamica della tragedia.
AF
