La truffa, semplice e ben architettata, consisteva nel simulare una pregressa conoscenza al fine di acquisirne la fiducia, per poi proporre in vendita una cassetta di prodotti ortofrutticoli del valore di pochi euro.
Al momento del pagamento, il reato si concretizzava asportando con destrezza dalle mani della vittima designata il portafoglio o solo le banconote contenute, dileguandosi velocemente.
Ieri 13 aprile, un giovane 28enne napoletano, T.V., in trasferta nel saluzzese, in Valle Bronda, non ha fatto i conti con un prestante 71enne, residente in zona, con il quale aveva intavolato una breve conversazione millantando improbabili conoscenze. Dopo avergli sistemato in auto due cassettine di frutta ed ortaggi, l’uomo gli ha chiesto un corrispettivo volontario: l’anziano seppure poco convinto, ha ceduto alla richiesta aprendo il proprio portafoglio ma vedendosi tuttavia sfilare improvvisamente alcune banconote per un totale di circa 200 €. Non certo rassegnato, il 71enne ha inseguito lo scaltro giovane fino al suo furgone attaccandosi allo sportello e venendo persino trascinato per alcuni metri e costringendo il disonesto commerciante a disfarsi delle banconote prima di rovinare sull’asfalto procurandoli fortunatamente lievi lesioni.
La tempestiva segnalazione al 112 ha permesso a due pattuglie dei carabinieri, una di Saluzzo ed una di Verzuolo, di rintracciare il furgone con a bordo il giovane il quale, dopo le opportune verifiche, è stato dichiarato in stato di arresto per rapina impropria aggravata.
Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cuneo, nel condividere le risultanze dei militari, ha convalidato la misura coercitiva e disposto l’immediata liberazione del giovane rapinatore in attesa di giudizio.
Per l’audace vittima, oltre allo spavento e qualche contusione, in dotazione sono rimaste le due cassette di ortaggi e frutta. Intanto le indagini dei carabinieri proseguono per accertare se l’arrestato abbia messo a segno altri reati simili in provincia di Cuneo.