Home Attualità Il CAV Savigliano pronto a festeggiare i 20 anni

Il CAV Savigliano pronto a festeggiare i 20 anni

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Sabato 30 Aprile, a partire dalle ore 14 in Piazza Santarosa a Savigliano, l’Associazione CAV organizza una giornata di festa per celebrare il 20^ anno di fondazione.  Sweet Party è lo slogan con cui verrà presentata usa speciale torta lunga 20 metri, un modo simpatico per dire “ Insieme per far fiorire la vita”.

 

 

Seguiranno poi tanto divertimento, musica, giochi e magia con la fatina Ilaria. Saranno premiati i bambini della scuola dell’infanzia che hanno partecipato al concorso grafico – creativo che chiedeva di fare un disegno, partendo dalla frase di Papa Francesco per la XXXVIII giornata per la vita, inerente la famiglia come luogo in cui si impara la fraternità.
Da vent’anni il CAV di Savigliano opera con impegno e dedizione per sostenere le donne con l’obiettivo di evitare l’aborto volontario. Ma soprattutto il CAV si impegna per evitare che la scelta in alcuni casi difficile di accettare una maternità, non debba essere vissuta dalla donna in totale solitudine, cosa che purtroppo molto spesso accade.

 

L’associazione lavora per creare le condizioni affinché ogni vita iniziata possa essere accolta rendendo effettiva la libertà di non abortire. Per questo offre consulenza clinica e visite specialistiche, ospitalità presso famiglie e comunità alle mamme che restano sole o sono costrette a lasciare la famiglia. Viene poi offerta assistenza prenatale e post natale, aiuto domestico e aiuto nella ricerca di fondi o di un’occupazione per madri e famiglie disoccupate. Non ultimo i volontari si propongono di responsabilizzare i padri e i familiari per evitare che la mamma resti sola ad affrontare questo importante cambiamento.

 

In questi due decenni sono stati salvati 300 bambini, assistite con varie forme di aiuto 96 gestanti e sono state fornite 203 prestazioni (aiuti in natura, assistenza psicologica e morale, aiuti in denaro, assistenza medica legale e sociale, mediazioni con genitori e partner). Per queste centinaia di ragioni sabato 30 aprile sarà più di una festa, un vero inno alla Vita: un modo per dire grazie ai tanti volontari, alle strutture che hanno sostenuto l’associazione ma principalmente alle tante mamme che, con coraggio e determinazione, hanno accolto, nonostante le difficoltà, il bambino che portavano in grembo.

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