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Ciclismo: il 1° maggio si corre Gran Premio Etico Unesco, dal Monferrato alle Langhe | Un percorso attraverso le province di Alessandria, Asti e Cuneo per una sfida lunga 115 chilometri, con sette traguardi volanti

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Si avvicina il “2° Gran Premio Etico Unesco, dal Monferrato alle Langhe”, la corsa ciclistica riservata alla categoria juniores maschile “Memorial Alfredo Martini” il selezionatore della nazionale azzurra di ciclismo scomparso nell’agosto 2014.

 

L’evento è in programma per domenica 1 maggio 2016 con partenza dal Castello di Casale Monferrato ed arrivo al Castello di Grinzane Cavour. Un percorso attraverso le province di Alessandria, Asti e Cuneo per una sfida lunga 115 chilometri, con sette traguardi volanti.

 

Il programma prevede il ritrovo alle ore 12.00 al Mercato Pavia di Casale Monferrato, il trasferimento alle ore 13.45 in piazza Castello a Casale Monferrato, la partenza è alle ore 14.00 da strada Pozzo Sant’Evasio di Casale Monferrato. Poi si viaggia passando per Vignale Monferrato, Camagna, Quargneto, Felizzano, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Nizza Monferrato, Calamandrana, Canelli, Santo Stefano Belbo, Valdivilla, Neive, Tre Stelle, Altavilla, Alba e poi l’arrivo al Castello di Grinzane Cavour.

 

La classifica premierà il corridore che a fine corsa si sottoporrà volontariamente al test antidoping eseguito dall’Asl di Alessandria, dimostrando il non uso di sostanze illecite per vincere la competizione. Il vincitore indosserà la maglia etica.

 

«Ringrazio tutti gli organizzatori che stanno lavorando molto per questo evento – ha detto il Sindaco di Alba Maurizio Marello – Seconda edizione significa un’ottima iniziativa con un ottimo successo che si ripeterà sicuramente anche quest’anno su un magnifico percorso che valorizza e mette in mostra i nostri paesaggi Unesco incentrando l’attenzione anche al valore etico dello sport».

 

«L’idea di Enzo Demaria, Fabio Provera e Andrea Desana è partita l’anno scorso – ha detto il Consigliere delegato allo Sport del Comune di Alba Claudio Tibaldi – Serve un’organizzazione straordinaria per un percorso tra due tappe Unesco attraverso paesaggi magnifici. Abbiamo messo insieme un gruppo di amici tra diverse amministrazioni del Monferrato e delle Langhe con i Veterani dello sport e la ciclistica Rostese per questo evento dedicato a giovanissimi under 18 ed è nata una bella prima edizione che sta avendo un seguito».

 

«Siamo orgogliosi di aver organizzato in squadra questo evento atto a valorizzare i nostri territori – dichiara Angelo Di Cosmo assessore allo Sport del Comune di Casale Monferrato – Siamo un territorio con grandi peculiarità. Abbiamo valorizzato gli Infernot insieme ai produttori. Questo evento ci aiuta a far conoscere meglio le nostre zone. Ringrazio i comuni che hanno aderito anche con il contributo. Alba ci ha dato la forza di organizzare il tutto».

 

«Un progetto – ha sottolineato Daria Carmi Assessore alla Cultura e Manifestazioni del Comune di Casale Monferrato – da subito voluto per la valorizzazione dei paesaggi, del territorio e di peculiarità come gli Infernot ed il castello di Grinzane Cavour. Oltre a ciò, la vicenda dell’Eternit di Casale deve fare da faro ad altre iniziative in grado di portare un riscatto che la nostra città merita. L’edizione del Gran Premio dell’anno scorso è stata un’emozione bellissima per questo invito tutti a partecipare anche quest’anno».

Durante l’incontro il responsabile dell’organizzazione tecnica Massimo Benotto dell’A.s.d. Ciclistica Rostese ha spiegato il percorso della gara: «L’anno scorso – ha spiegato – è stata una competizione regionale, quest’anno provinciale. Il percorso è stato modificato per volere di alcuni comuni che hanno chiesto di entrare nel progetto».

 

Alla presentazione è anche intervenuto, Andrea Desana delegato regionale Piemonte – Valle d’Aosta Unione nazionale Veterani dello Sport: «Al rinnovato ed aumentato interesse già notevole lo scorso anno – ha detto – si sono aggiunti ulteriori comuni e la bella iniziativa della maglia del Grignolino».

 

Mentre Fabio Provera responsabile comunicazione dell’evento e promotore dell’ufficio maglia etica ha tracciato un profilo di rilievo e di riflessione sullo sport in generale ed l’ulteriore valore che acquista questa iniziativa con l’inclusione della maglia etica.

 

Per l’Unione Nazionale Veterani dello Sport è intervenuto il Consigliere nazionale Gianfranco Vergnano: «Auspichiamo che questo progetto della maglia etica rilanci anche la nostra associazione che è incentrata soprattutto sui valori morali oggi più che mai». Presente anche Enzo Demaria responsabile Unione nazionale Veterani dello Sport Alba.

 

G. Divino

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