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Proseguono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo mirati a contrastare il fenomeno del “lavoro nero” nella provincia cuneese.
Nei giorni scorsi i militari dell’Arma, diretti dal Maresciallo Dario SCARCIA, hanno svolto verifiche all’interno di alcuni locali notturni di Cuneo e comuni limitrofi.
In uno di essi, situato a qualche chilometro dal centro, i carabinieri hanno scoperto 3 lavoratori in nero e senza alcuna forma di contratto su un totale di 9 dipendenti con varie mansioni (barman, addetti di sala, intrattenitrici, etc.).
Inoltre era stato installato dal titolare del night club, un imprenditore 60enne cuneese, un impianto di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione o comunicazioni agli enti preposti in quanto trattasi comunque di luogo di lavoro e la normativa di settore pone dei limiti all’installazione di telecamere per salvaguardare i diritti dei lavoratori. Per questa violazione, che ha valenza penale, il titolare del night club è stato denunciato alla Procura della repubblica di Cuneo.
Altre violazioni, queste però di carattere amministrativo, sono state riscontrate perché anche i dipendenti regolarmente assunti non risultavano avere sostenuto, come previsto dalla legge per i lavoratori notturni, le prescritte visite mediche.
Complessivamente al titolare del locale i carabinieri hanno contestato sanzioni per un importo pari a 20.300,00 euro, hanno poi adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto all’interno del night club è stata riscontrata una presenza di lavoratori in nero superiore al 20% del totale dei dipendenti.
c.s.
Immagine di repertorio
