Parata del mondo agricolo all’assemblea della cooperativa Compral chiamata all’approvazione del bilancio e al rinnovo delle cariche all’Hotel dei Tigli di Cussanio.
La presenza di tanti big, dall’assessore regionale Giorgio Ferrero ai vertici piemontesi della Coldiretti – con seduto in prima fila il gran patron dell’Inalpi, Egidio Invernizzi -, ha animato il dibattito che ha visto partecipare gran parte dei 250 soci Compral, distribuiti fra la provincia di Cuneo (una larga maggioranza) e il Torinese.
Che il comparto latte stia attraversando una fase complessa, è dimostrato dal’andamento del mercato che ristagna su scala europea, dalla ricca Baviera alle campagne francesi. In questo contesto, ha sottolineato Raffaele Tortalla presidente Compral, “la filiera piemontese del latte che ha visto consolidarsi in questi un proficuo rapporto tra la nostra realtà produttiva con l’Inalpi di Moretta (torri di sprayatura) e la Ferrero di Alba (destinatario del prodotto finale) si è rivelata una novità positiva che ha garantito stabilità e tenuta dei prezzi. In questo contesto, l’indice messo a punto dai partner della filiera, un unicum a livello nazionale, ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento, assicurando anche quei centesimi in più che oggi fanno la differenza”.
Ma la filiera del latte Compral-Inalpi-Ferrero, ha notato l’assessore regionale all’agricoltura Ferrero, è anche una bandiera “perché in Piemonte termini come qualità produttiva, controlli rigorosi, tracciabilità e trasparenza sono un dato di fatto, applicato tutti i giorni”. Merito agli allevatori-produttori Compral e alla parte industriale che ha dimostrato grande vicinanza, come ha voluto ricordare il vicepresidente Compral e presidente Arap Roberto Chialva. Al riguardo, il direttore regionale Coldiretti Bruno Rivarossa ha citato un aneddoto. “Quando doveva nascere l’iniziativa, la Ferrero ci ha chiesto espressamente se eravamo in grado di garantire a regime 5 mila quintali di produzione al giorno. Con qualche brivido ho risposto sì. Ebbene, ora possiamo dire che l’obiettivo è in vista”.
Il documento di bilancio, che chiude sui 40 milioni di euro con un piccolo attivo, è stato illustrato dal direttore Compral Bartolomeo Bovetti. “I conti tornano e il percorso condiviso con Inalpi e Ferrero rappresenta senza dubbio un esempio virtuoso per tutto il comparto. Noi dobbiamo continuare a fare squadra, migliorare le prestazioni e sviluppare le collaborazioni per centrare i nuovi traguardi della competizione globale”.
Prima del rinnovo cariche, ancora un passaggio significativo. La dottoressa Alessandra Tropini ha illustrato il capitolato tecnico di produzione “Latte crudo in filiera” sottoscritto dai soci Compral con l’Inalpi. Un impegno che vincola gli allevatori a sottoporsi a tutte le verifiche e ai controlli necessari. “Un ulteriore segno di maturità e di crescita per la l’intera filiera” ha detto Bovetti.
Quindi l’ultimo atto, l’elezione del nuovo consiglio al quale il presidente Tortalla e i 12 membri si sono presentati dimissionari. L’assemblea ha scelto di votare per acclamazione, confermando al vertice Compral Raffaele Tortalla, Roberto Chialva, Bernardo Ambrogio, Giampiero Burdisso, Livio Diale, Giuseppe Cottino Feira, Mario Gianoglio, Michele Giletta, Andrea Magliana, Elio Pettiti e Roberto Tortone. Una sola new entry, Antonino Fassino. Il prossimo cda eleggerà presidente (Tortalla va alla riconferma) e la giunta.