Alle ore 22,30 di ieri sera, un detenuto in regime di semilibertà della Casa Circondariale L. C. di Torino, si è reso irreperibile. Trattasi di detenuto Italiano classe ’70, D.V.C.. Dalle ore 10,30 di questa mattina, il predetto detenuto risulta evaso.
Dichiara Leo Beneduci, Segretario Generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria):
<purtroppo rispetto a tali episodi si deve constatare quanto sia sempre più importante per la classe politica al momento prevalente, il volersi interessare a quanti metri siano disponibili per i detenuti delle carceri Italiane, piuttosto che la pena così come viene scontata nel nostro paese non serve ad alcunché meno che mai al reinserimento sociale ovvero al fatto che la pena stessa non venga neanche scontata per evasione o per altri
motivi >.
Ulteriormente grave inoltre – indica ancora il sindacalista – il fatto che, sempre più spesso come accade nel carcere di Torino alle segnalazioni da parte del personale di Polizia Penitenziaria riguardanti comportamenti impropri o sospetti dei detenuti, compreso quello evaso, non segua mai alcun tipo di provvedimento di carattere preventivo e/o disciplinare.