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Il futuro di piazza ex Foro Boario dopo i lavori di riqualificazione è stato al centro di una delle interpellanze presentate nella seduta del Consiglio Comunale di Cuneo di ieri, martedì 26 aprile.
Il gruppo Moderati ha chiesto diverse spiegazioni, “a titolo conoscitivo”, ha precisato il consigliere Roberto Ceratto, a partire da quale sia la corretta qualificazione dell’area: “Ad oggi non è né un’area verde e né un parcheggio – ha detto -, si può dire che si è persa una valida opportunità di cambiare il volto di una delle zone centrali dell’altipiano“. Quindi le perplessità dei residenti circa l’apertura di una birreria che potrebbe aumentare le difficoltà di trovare parcheggio e la richiesta di chiarimenti sulle spese del Comune per il progetto. E ancora: sono vere le voci secondo cui il tetto dell’ex ospedale sia stato fatto due volte? A quanto ammonta Il canone d’affitto per le attività commerciali? A tutte queste domande ha risposto il vicesindaco Serale, che sulla giusta collocazione dell’area, ha detto: “Sono state fatte numerose commissioni, sulla questione c’è stato l’apporto di ogni consigliere e di tutti gli schieramenti politici, che ha portato ad una soluzione condivisa per questa piazza, e cioè che diventasse un centro di aggregazione, una porta della città. Non credo che ad oggi si sia persa un’occasione, anzi penso che sia troppo presto per giudicare, è ingeneroso condannare adesso un progetto che sta venendo alla luce dopo mesi e mesi di parole e di lavori, che ora si stanno concludendo“.
Per quel che riguarda i parcheggi, Serale ha fatto presente che passeranno da 687 a 664, dunque con soli 23 posti in meno, dato però non ancora definitivo, visto che probabilmente, nello spazio che fa da cuscinetto tra l’ex infermeria e le ex aule, si riusciranno a recuperare una trentina di parcheggi. Il vicesindaco ha poi smentito categoricamente che i lavori sul tetto dell’ex ospedale siano stati fatti due volte e ha ribadito che il costo dei lavori di riqualificazione dell’area è di 2,9 milioni di euro, coperti per l’80% dalla Regione e per il 20% dal Comune. Infine, per quel che riguarda le attività commerciali, Serale ha specificato che la convenzione prevede tre step di pagamenti a salire: circa 30 mila euro per i primi 5 anni, 48 mila per i secondi 5 e 60 mila per gli ultimi 20 anni.
Durante la seduta si è anche parlato dei giardini Fresia, l’ex Zoo: lo ha fatto il consigliere Mario Di Vico, che ha chiesto chiarimenti sulla situazione dei lavori di sistemazione dell’area. L’assessore ai Lavori Pubblici Valter Fantino ha spiegato che si sta procedendo, ma che la sistemazione dei bagni non è prevista, perché in passato sono stati spesso distrutti da continui atti vandalici. Sono terminati invece i lavori sul parco giochi e la struttura è ora funzionante. Di Vico ha ringraziato l’assessore per le risposte, ma ha aggiunto: “Non si può dire che non si fanno i lavori perché poi ci sono atti vandalici, bisogna iniziare a prevenire, magari mettendo delle telecamere. Secondo me il problema è risolvibile, non possiamo concentrare tutta l’attenzione su altre zone, come piazza ex Foro Boario, e trascurarne altre“.
GDS
