I carabinieri della Stazione di Montiglio Monferrato, unitamente a personale della sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Asti, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Asti il 27 aprile, V.P., 42 enne nomade di etnia Sinta, pluripregiudicato, residente in Asti Strada alla Peschiera, poiché identificato quale autore di una rapina impropria commessa nel mese di maggio 2015 ai danni di un’anziana donna di Montiglio Monferrato.
Quel giorno, dopo essersi presentato presso l’abitazione della donna come un tecnico dell’acquedotto incaricato di rilevare il livello di inquinamento dell’acqua corrente, informò la padrona di casa che l’analisi, da eseguire con l’utilizzo di una particolare apparecchiatura elettronica, comportava il rischio di annerimento dell’oro e delle banconote presenti nelle stanze e che per questo motivo sarebbe stato meglio riunire il tutto in un sacchetto e riporlo nel frigorifero dove gli oggetti sarebbero stati protetti dalla schermatura metallica. Si trattava ovviamente di una banale invenzione finalizzata ad appropriarsi fraudolentemente dei pochi oggetti di valore dell’anziana donna, la quale nell’occasione, evidentemente non convinta appieno del racconto dell’uomo, venne spintonata da quest’ultimo e lasciata cadere a terra allo scopo di portarle via ciò che aveva in mano.
Le indagini condotte in questi mesi dai carabinieri della Stazione di Montiglio Monferrato hanno consentito di raccogliere a carico di V.P. gravi indizi di colpevolezza in ordine alla sua responsabilità del fatto in questione e di richiedere all’Autorità Giudiziaria astigiana la misura di custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata di ieri.
L’uomo, eseguite le formalità di rito, è stato pertanto condotto presso la Casa Circondariale di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.