Torna il “Progetto Emergenza Casa” promosso e sostenuto dalla Fondazione CRC in collaborazione con il Comune di Alba, il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero e la Caritas diocesana, è giunto alla quinta edizione.
Obiettivo dell’iniziativa è aiutare le famiglie toccate dalla crisi economica, con una storia occupazionale precaria, con particolare attenzione ai nuclei monoparentali e a situazioni di disoccupazione, mobilità, precariato, cassa integrazione o cessazione dell’attività di tipo autonomo di uno o più componenti del nucleo familiare.
Fino al 30 settembre 2016 possono presentare domanda gli affittuari intestatari di un contratto di locazione privato, regolarmente registrato, con nucleo familiare a carico, residenti in un alloggio concesso in locazione da privati e non in abitazioni di edilizia residenziale pubblica.
Per accedere al contributo occorre anche essere residenti ad Alba, non essere proprietari di unità abitative, avere un Isee inferiore o pari a 12 mila euro e non aver percepito contributi nella precedente edizione di “Emergenza casa”.
Il contributo, fino ad un massimo di 1.500 euro e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sarà erogato a favore dei proprietari che sottoscriveranno un apposito “patto di solidarietà”, con l’obiettivo ultimo di aiutare i nuclei familiari a superare la temporanea situazione di difficoltà economica, aggravata dalla crisi in atto.
L’iniziativa prevede inoltre, anche quest’anno, un sostegno per l’abitare indipendente di giovani, studenti, lavoratori precari o disoccupati.
Il contributo riconosciuto, fino ad un massimo di 1.500 euro sarà erogato da parte del Comune di Alba a favore dei proprietari degli alloggi in cui risiedano i giovani selezionati a cura della Commissione locale per l’emergenza abitativa che abbiano svolto 150 ore di volontariato distribuite in un arco temporale di 9 mesi presso le associazioni che hanno aderito al progetto.
Possono fare domanda i giovani che siano in possesso, al momento di presentazione della domanda, dei requisiti qui di seguito riportati:
1. Essere residenti nel Comune di Alba;
2. avere un’età compresa tra i 18 e i 31 anni (non ancora compiuti al momento della presentazione della richiesta);
3. risiedere in alloggio concesso in locazione da parte di soggetto privato e non in abitazione appartenente all’edilizia residenziale pubblica o di avere intenzione di intraprendere un percorso di autonomia abitativa tramite la stipula di un contratto di locazione con un soggetto privato e non in abitazione appartenente all’edilizia residenziale pubblica entro 30 giorni dalla comunicazione dell’eventuale aggiudicazione del previsto contributo;
4. essere studenti o trovarsi in situazione di precarietà lavorativa (sono esclusi i candidati che abbiano in essere, al momento della presentazione della domanda, un contratto di lavoro a tempo indeterminato) o in stato di disoccupazione;
5. non essere proprietari di uno o più immobili (non intendendosi a questo proposito i terreni di modesta estensione);
6. non essere legati con il proprietario contraente da vincoli di parentela diretta di primo o secondo grado.
In questo caso i giovani interessati devono però presentare la domanda entro il 31 maggio 2016.
La domanda deve essere presentata su appositi moduli ritirabili presso gli Uffici del Settore Sociale del Comune di Alba in via G. Govone, 11 nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 8.30 alle 16.00, venerdì dalle 8.30 alle 12.00.
Le domande andranno successivamente consegnate su appuntamento.