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Nei giorni scorsi nel comune di Rocchetta Tanaro “la banda dell’acqua” ha colpito nuovamente.
La notizia dell’ultimo di una lunga serie furti, elaborati tutti con la stessa tecnica giunge soltanto ora. Le vittime in questione, sono madre di 91 e figlio di 67 anni residenti a Rocchetta Tanaro. I malcapitati, hanno aperto l’ingresso di casa a due falsi addetti dell’acquedotto, giunti alla loro abitazione per un controllo.
I due uomini spacciandosi, per tecnici che dovevano verificare alcune perdite e spratutto che l’acqua non fosse contaminata da mercurio, hanno avuto facile accesso all’abitazione e fingendosi affannati per trovare “il guasto”, si sono anche dimostrati “preoccupati” per i gioielli e i soldi dei due inquilini, dicendo che era il caso di controllare che non fosssero contaminati dal mercurio.
Ingenuamente, madre e figlio, hanno così tirato fuori i loro preziosi e centinaia di euro che tenevano da parte nell’abitazione, disponendoli sul letto per il”controllo”. I banditi non hanno perso tempo, e approfittando della distrazione degli ingenui sventurati, ancora intenti a cercare altro denaro, hanno rubato tutti i loro averi e sono fuggiti.
Pare incredibile che, nonstante gli avvertimenti lanciati dalle forze dell’ordine a tutte le famiglie di non aprire mai agli sconosciuti, ancora una volta la “banda dell’acqua” sia riuscita a farla franca.
AF
