Nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella hanno effettuato un intervento a contrasto delle frodi in materia di accise sugli oli minerali e a tutela della sicurezza sui luoghi di stoccaggio del carburante.
Nello specifico, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato, all’interno di un’azienda agricola situata in provincia, un serbatoio contenente circa 800 litri di gasolio agricolo da destinare all’uso agevolato in agricoltura.
Dall’esame della documentazione esibita è emerso che il quantitativo di gasolio sequestrato era eccedente rispetto a quanto legittimamente spettante e regolarmente documentato e, quindi, sottratto al pagamento della relativa imposta. La condotta posta in essere dall’agricoltore viola l’art. 40, comma 1 lett.b, del D.lgs 504/1995 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative) che punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa chiunque sottrae, con qualsiasi mezzo, prodotti energetici al pagamento dell’accisa.
Per il trasgressore è scattata la denuncia a piede libero alla locale A.G. e sia la cisterna che il gasolio sono sati sottoposti al vincolo del sequestro finalizzato alla confisca. Particolare attenzione viene riservata dai militari del Corpo nello specifico comparto delle accise, con particolare riferimento ai prodotti petroliferi destinati a quei soggetti economici che, per natura della loro attività, godono di notevoli agevolazioni fiscali sugli approvvigionamenti degli stessi.
c.s.