Dal 9 giugno al 14 luglio si svolgeranno nelle tenute di Fontanafredda sei serate di incontri tra arte e buon vino organizzate da Fontanafredda e Fondazione E. di Mirafiore. Citando il grande Vinicius de Morales “Perché la vita, amico, è l’arte dell’incontro”.
Le Cantine di Fontanafredda e la Fondazione E. di Mirafiore, dopo i grandi successi della festa della vendemmia e dei laboratori di resistenza permanente, presentano un nuovo palinsesto per l’estate 2016.
Nella convinzione che la Tenuta debba sempre di più mettere a disposizione i suoi bellissimi spazi al pubblico, sono in programma sei serate a ingresso gratuito all’insegna di musica, arte, poesia e – come sempre – buon vino.
È così che la terrazza di Fontanafredda, allestita ad hoc, diventerà dalle 19:00 alle 00:30 la “Casa del Pop”: uno spazio dedicato all’incontro, allestito come un vero e proprio locale anni 30.
L’incontro tra giovani artisti, musicisti, attori, poeti, ma soprattutto l’incontro di tutte le persone che, in un giovedì d’estate, vorranno approfittare della terrazza per un aperitivo o una cena accompagnata da grandi spettacoli.
Grazie alla collaborazione con Gennaro Esposito di Bra verrà presentato un menù originale: dalla classica pizza Napoletana al “cuoppo”, ovvero il fritto di pesce firmato da Pasquale Torrente.
Per la prima volta, poi, sbarca in Langa “Affini”, il celebre tapas&cocktail di San Salvario, che curerà una selezione di cocktail, anche a tema.
Ovviamente, a Fontanafredda non poteva mancare il vino: i ragazzi della Bottega proporranno una lista di vini provenienti da 9 regioni diverse.
Dove c’è vino non è scontato che ci sia anche birra, ma questa volta Baladin con la sua nuova birra Pop non poteva mancare.
Un poeta in via di Gioia
Si inizia giovedì 9 giugno, con un doppio appuntamento di poesia e musica.
Protagonisti saranno il poeta e narratore cesenate Roberto Mercadini, che ha scritto e interpretato numerosi spettacoli di narrazione, tra i quali “Avevamo un titolo bellissimo, ma lo capivamo solo noi” con Guido Catalano e la giovane band torinese “Eugenio in via di gioia.
Direttamente dalla tradizione delle balere, dello swing e del folk italiano la band ha già raccolto un buon successo di pubblico, reinterpretando la tradizione e rivestendola di un realismo che legge con amara allegria i nostri tempi. Un poeta narratore e un gruppo presto in tour europeo si incontreranno sul palco per dare vita a uno spettacolo di musica e poesia.
Gran Galà e Cotillon
Giovedì 16 giugno sarà segnato da un altro appuntamento musicale, il concerto dei “Festish Calaveras”.
Il nome all’apparenza complicato, nasce in realtà da un idea molto semplice: la commistione tra le passioni che muovono l’uomo e il suo inevitabile legame con la morte; esorcizzando il potere dell’oscura signora con canti allegri e spensierati, fondendo lo swing con il rock’n’roll ed il rock’a’billy.
Ospite del gruppo Alessandro Bergallo, attore, cabarettista e autore genovese, fondatore de “i Quellilì” e associato al Teatro della Tosse di Genova.
Il profumo che hai in testa:
storie di profumi e incontri alla ricerca dell’odore giusto nel cuore, nel bicchiere e nel piatto
Sarà, poi, la “Ukulele Turin Orkestra” a esibirsi nella serata del 23 giugno.
La Ukulele Turin Orchestra nasce dall’unione di diversi musicisti con alle spalle numerosi progetti nell’ambito musicale torinese e interpreta in chiave rock’n’roll e surf brani rock e pop con un sound carico di groove caratterizzato dal timbro caldo degli ukulele e dagli intrecci vocali dei tre cantanti.
Nella stessa serata verrà proposta una degustazione di profumi: un’esperienza sinestetica dedicata all’incontro tra naso e storytelling, con la partecipazione di Luca Ferrua, caporedattore de la Stampa, e Matteo Negrin, musicista e autore.
Nella prossima vita: Amore & Psycho
Giovedì 30 giugno, invece, sul palco della Casa del Pop si alterneranno nuovamente poesia e musica.
Prima sarà il momento di Paolo Agrati, che porterà a Fontanafredda uno spettacolo ironico, polemico, romantico fatto di parole e musica.
La lettura delle poesie sarà accompagnata dalla chitarra di Alberto Pirovano.
Altro importante ospite della serata sarà Federico Sirianni, cantautore genovese adottato in età adulta da Torino, con all’attivo tre dischi – l’ultimo dei quali, “Nella prossima vita”, realizzato con gli GnuQuartet, definito dalla critica “il disco italiano più bello del 2013” – e un libro-disco, “L’uomo equilibrista”, edito da Miraggi.
Ha centinaia di concerti all’attivo tra Italia ed Europa, scrive musiche e canzoni per il Teatro della Tosse di Genova ed è docente del corso di Songwriting presso la Scuola Holden di Torino.
Sono numerosissime le sue collaborazioni nel corso degli anni: dal grande clown Django Edwards al geniale trasformista Arturo Brachetti, dagli straordinari GnuQuartet al surreale poeta Guido Catalano.
Winehouse e calzini
Il 7 luglio la Casa del Pop ospiterà Silvia Zambruno e la sua band con il progetto “Me & Mrs Winehouse”.
La tribute band, che si è formata nel 2012, ha già alle spalle diverse partecipazioni a manifestazioni importanti, tra le quali il Porretta Soul Festival, dove si sono esibiti nel 2012 sul main stage, condividendo il palco con musicisti internazionali che hanno fatto la storia del soul e del rhythm & blues.
Nella stessa sarata salirà sul palco anche Alessandra Racca, torinese, è appassionata di poesia “ad alta voce” e decisa a dimostrare che la poesia non è una noia.
È autrice di reading in tutta Italia, nei quali mescola poesia e teatralità a una dose massiccia di ironia e musica. Tiene corsi di scrittura creativa utilizzando il linguaggio poetico e la voglia di giocare con le parole.
C’era una volta in Langa: swing, borsalini e Affini
Il 14 luglio sarà una serata speciale.
Per l’ultimo appuntamento della rassegna, la Casa del Pop ospiterà tre diversi spettacoli.
Prima sarà il turno di Max Liotta, che porterà in scena “Il Signor Gesù sta arrivando, occhio ai portafogli”, uno spettacolo divertente costruito con quello che si ha sotto gli occhi, senza teorie, orpelli, prese di posizione, proclami.
Il mercato di Porta Palazzo diventa un porto senza mare, dove le genti, le merci, le lingue e le storie si mescolano, diventano trama di un arazzo come le scene intessute sulla tela di Aracne.
L’attore sarà accompagnato in scena dal fisarmonicista Matteo Castellan fondatore dell’Orchestra da Tre Soldi.
A seguire, saliranno sul palco i “Mad Hatter’s Boy”, un collettivo di musicisti che dal 2011 ha collezionato molte partecipazioni in ambito jazzistico, legate prevalentemente al ballo Lindy Hop ed ai ritmi swinging e bouncing.
I brani proposti sono tutte melodie appartenenti al periodo del primissimo novecento, dove la musica jazz era ai suoi albori in un miscuglio di tante influenze, portate dai neo-abitanti del ‘nuovo’ mondo.
A completare la serata i ballerini Lindy Hop dell’associazione Dusty Jazz che trasformeranno la terrazza di Fontanafredda in una vera dance hall degli Anni Trenta.
Per l’occasione i bartender di Affini realizzeranno cocktail e drink ispirati alle atmosfere di quel decennio ruggente, raccontato dalle pellicole di Sergio Leone e di Brian De Palma. Graditissimo l’abito a tema.
Con il contributo di Banca Popolare di Novara.
Direzione Artistica:
Gipo Di Napoli e Fondazione E. di Mirafiore
Organizzazione:
Fontanafredda e Fondazione E. di Mirafiore
Per info e prenotazioni:
info: villacontessarosa@fontanafredda.it
prenotazioni (orari ufficio) :
tel: 0173 626448
mob: 348 6090480