Home Cronaca Controlli delle Fiamme Gialle sulle “rotte del vino”: multata azienda di Alessandria

Controlli delle Fiamme Gialle sulle “rotte del vino”: multata azienda di Alessandria

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Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio una pattuglia del Nucleo Mobile della Compagnia di Cuneo ha eseguito diversi controlli “su strada” al fine di verificare la corretta applicazione delle norme che disciplinano il trasporto delle merci.

L’attenzione delle Fiamme Gialle e’ stata focalizzata sul settore agroalimentare/vitivinicolo, effettuando appositi riscontri volti a monitorare e prevenire eventuali frodi poste in essere nella catena distributiva di prodotti vinicoli d’eccellenza, rappresentativi del “Made in Italy” nel mondo.

 

In tale contesto è stato sottoposto a controllo un noto produttore di un’azienda vitivinicola della provincia di Alessandria ispezionato nel corso delle consegne di considerevoli quantità di vino D.O.C. (“Nebbiolo”, “Dolcetto di Ovada”, “Cortese e Barbera dell’Alto Monferrato” e “Bonarda”) a una serie di clienti cuneesi.
I successivi accertamenti di natura amministrativa hanno permesso di rilevare che sul mezzo era presente una quantità di vino maggiore rispetto a quella indicata nei documenti di trasporto esibiti dal conducente, eccedenza destinata verosimilmente alla vendita “in nero” del prodotto. E’ stata inoltre accertata l’assenza su alcune bottiglie di vino rosso “BONARDA D.O.C.” dello speciale contrassegno dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a tutela delle denominazioni di origini e delle indicazioni geografiche dei vini.

 

Al termine del controllo l’azienda agricola è stata verbalizzata in relazione alle violazioni riscontrate, che prevedono una sanzione amministrativa che varia da un minimo di 10.154 ad un massimo di 53.873 Euro.
Si conferma, quindi, la particolare attenzione che il Corpo rivolge al delicato comparto in ragione degli effetti negativi che i fenomeni de quo producono danneggiando il mercato e, nello specifico settore, mettendo in pericolo la salute dei consumatori.

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