Un segnale di fiducia nel senso della moderazione fiscale arriva dalla civica Amministrazione di Cervere, che con votazione unanime dei Consiglieri ha decretato il non aumento di imposte e tasse per il corrente esercizio di bilancio.
Questo sia con riferimento al livello di Irpef addizionale, sia in relazione alle componenti di imposta della cosiddetta Iuc, l’imposta unica comunale formata da Imu, ex Tarsu e Tasi, quest’ultima la tassa sui servizi indivisibili che il Consiglio ha, su proposta della Giunta, individuato e definito anche per quel che riguarda la quota parte di risorse per ciascuno di essi, dalla Polizia municipale alla pubblica illuminazione, dai servizi sociali e scolastici al verde pubblico alla protezione civile.
“In coerenza con il programma di mandato amministrativo e utilizzando gli stretti margini di manovra finanziaria e normativa – commenta il Sindaco Corrado Marchisio – abbiamo ritenuto di poter e dover contribuire a infondere un segnale di fiducia alle famiglie e alle imprese di tutti i settori, non agendo sul carico fiscale, consolidando l’efficienza dei pubblici servizi e valorizzando la collaborazione con le altre realtà associative e territoriali per accrescere economie e sinergie. Questo nonostante vincoli e decurtazioni indipendenti dalle volontà comunali. Ringrazio il personale del Comune e i colleghi del Consiglio per la collaborazione sempre preziosa e decisiva al fine di trasformare le proposte in atti operativi”.