In bici da Mirandola per aiutare un orfanotrofio in Nepal: Davide Gaddi farà tappa in Granda

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“Catena Namaste-Davide per il Nepal”, il viaggio solidale di 2mila chilometri in bici di Davide Gaddi, promosso da Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), sta sempre più entusiasmando i volontari delle diverse Pubbliche Assistenze visitate e domenica 15 maggio farà tappa a Robilante e Fossano dove sarà accolto e ospitato dalla Croce Bianca Fossano.

 

 

Davide Gaddi è partito il 30 aprile da Mirandola e sta percorrendo in bicicletta il centro-nord Italia a favore del Nepal colpito nello scorso anno dal terremoto con l’obiettivo di una raccolta fondi per l’orfanotrofio di Lalitpur, in Nepal.
La Croce Bianca di Fossano, associata Anpas, ha contribuito inoltre all’iniziativa con una donazione a sostegno dei bambini di Lalitpur.

 

«Grazie all’iniziativa di Davide Gaddi – spiega Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte – stiamo raccogliendo donazioni per l’orfanotrofio Motherhood Care Nepal a Lalitpur, vicino a Kathmandu, che rivolge la propria attività alla tutela dei minori in stato di disagio, con particolare attenzione al diritto alla famiglia, all’educazione e accesso alle cure mediche. Un viaggio solidale che accomuna Gaddi, un cittadino emiliano che ha vissuto in prima persona l’esperienza del terremoto, alla popolazione del Nepal e ai volontari Anpas da sempre impegnati in interventi di soccorso sanitario e protezione civile».

 

Si può donare, durante e dopo il viaggio, con causale “Catena Namaste-Davide per il Nepal” sul conto corrente intestato a ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Codice Iban IT64 Q033 5901 6001 00000134996.

Il viaggio di Gaddi tocca le città di Adria, Trieste, Moggio Udinese, Erto, Arabba, Bolzano, Pellizzano, Sondrio, Como, Biella, Aosta, Torino, Vinovo, Robilante, Genova, Sarzana, Stazzema, Firenze e Fanano, per poi ritornare, dopo circa un mese, a Mirandola.

 

“Catena Namaste-Davide per il Nepal” è promosso dall’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), con il supporto tecnico dell’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di (OGS) e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (ReLUIS), con il sostegno del Comune di Mirandola (che ha devoluto oltre 2.000 euro) e il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Modena, dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e del Comune di Fanano (MO).