Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo hanno dato esecuzione ad un servizio di controllo straordinario del territorio di competenza al fine di contrastare il fenomeno del gioco illegale.
Il controllo ha riguardato tutti quegli esercizi commerciale al cui interno sono presenti apparecchiature del tipo new slot o VLT, solitamente abilitate tramite schermata video all’erogazione di vincite non superiori a 100 euro e per le quali è previsto obbligatoriamente il collegamento alla rete telematica in grado di garantire un controllo costante da parte dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. Nel complesso i militari operanti hanno provveduto all’identificazione di tutti gli avventori presenti al momento del controllo, alla verifica dei numeri seriali presenti all’interno delle apparecchiature da gioco ed a verificare che fossero presenti all’interno del locale, tutte le licenze previste e i cartelli di divieto per i minori di anni 18. Nel complesso sono stati impiegati ben 15 militari per un controllo di oltre 10 esercizi commerciali rivelatesi tutti in regola. I controlli continueranno anche nelle prossime settimane al fine di verificare che il rispetto della normativa trovi piena applicazione.
Nel medesimo contesto di controllo del territorio, il bilancio dei militari della Compagnia di Borgo San Dalmazzo risulta di tre soggetti extracomunitari denunciati in stato di libertà in quanto, uno sprovvisto al momento del controllo, di un valido documento identificativo valido per il soggiorno sul territorio nazionale, ed altri due soggetti rispettivamente un uomo ed una donna di origini marocchine, in quanto non avevano ottemperato ad una precedente intimazione a lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni. I militari della Stazione Carabinieri di Boves negli scorsi giorni, a seguito di controlli alla circolazione stradale hanno segnalato alla locale Prefettura tre soggetti in quanto trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish.
Negli ultimi giorni inoltre, i Carabinieri della Stazione di Borgo San Dalmazzo hanno proceduto a denunciare in stato di libertà un soggetto per i reati di fabbricazione di parti di arma comune da sparo ed alterazioni delle caratteristiche meccaniche per ampliarne la capacità offensiva. A seguito di perquisizione domiciliare i militari operanti hanno rinvenuto all’interno del garage dell’abitazione del soggetto un vero e proprio laboratorio artigianale utilizzato per l’approntamento di vere e proprie armi da sparo. La procedura di modifica e fabbricazione permetteva al soggetto in questione di prendere una pistola cosiddetta “scacciacani”, smontarla e procedere ad applicare tutte le parti in acciaio necessarie per poter sparare aumentando la capacità di fuoco. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro ben due pistole già modificate calibro 8 mm, alcuni silenziatori artigianali e più di 50 cartucce di diverso calibro.
c.s.