L’Lpm Mondovì inizia anche il suo secondo confronto di questi playoff nel migliore dei modi: con una vittoria casalinga.
Ieri sera al Palaitis, in gara 1, il “Puma” ha avuto ragione de LeAli Padova dopo quattro set di gioco (3 a 1 il risultato finale) e ora si prepara alla seconda sfida in terra veneta, sabato sera (eventuale “bella” di nuovo a Mondovì, mercoledì 1 giugno).
Una partita che era sembrata subito in discesa per le monregalesi – caricate dal solito numeroso e caldo pubblico – in grado d’imporsi con carattere nel primo set per poi dominare il secondo. Ma Padova s’è dimostrata una squadra tenace, un “diesel” che ha ingranato pian piano, accorciando le distanze dei set e rischiando di portare il match al “tie-break”. Ancora una volta la grinta e soprattutto la “voglia di vincere” delle rossoblù è stata più forte di ogni cosa, permettendo a capitan Borgogno e compagne di far propria la partita.
Fondamentali per l’Lpm è stata l’ottima verve delle bande, con Aurora Cameri che ancora una volta s’è esaltata di fronte al proprio pubblico, e un’eccezionale Karola Dhimitriadhi che è addirittura arrivata a quota venti punti, mettendo in mostra tutta la sua velocità e cattiveria sotto rete.
Alessandra Fissolo, presidente dell’Lpm Mondovì: «Siamo partiti molto bene, poi sul 2 a 0 abbiamo allentato alla presa, nella pallavolo può capitare anche inconsciamente. Però abbiamo tenuto duro e siamo stati bravi a chiudere il match evitando il “tie-break”. Padova è una squadra che non molla mai. Siamo molto soddisfatti e ancora una volta il pubblico del Palaitis ci ha sostenuto alla grande. Per la trasferta in Veneto di sabato sera stiamo organizzando di nuovo un pullman».
Passiamo alla cronaca della partita. L’Lpm parte nel primo set con Stomeo in palleggio, Lugli opposto, Borgogno e Bruno centali, Dhimitriadhi e Camperi bande e Rolando libero. Le padrone di casa cercano di imprimere subito il proprio ritmo alla gara e si portano velocemente sul 4 a 0, e poi 8 a 5 al primo “time-out” tecnico. Padova risponde e pareggia 8 a 8, mettendo in mostra la sua arma migliore: il “muro” (ben 15 punti in partita grazie a questo fondamentale). L’Lpm si porta di nuovo avanti sul 16 a 13, spezzando il ritmo delle avversarie: nel resto del frazione le rossoblù controllano la gara e chiudono 25 a 20.
Nella seconda frazione le ospiti spariscono però dal campo, e l’Lpm vola con la tambureggiante Dhimitriadhi e Camperi, brava anche al servizio: set senza storia, 25 a 13. L’illusione di una vittoria facile è dietro l’angolo, e nella terza frazione il “Puma” cala d’intensità. Ne approfittano le venete che mostrano finalmente di che “pasta” sono fatte: dopo un buon spunto iniziale delle rossoblù, Padova comincia a mettere in difficoltà la difesa dell’Lpm con il suo servizio e con i suoi efficaci attacchi. Le ospiti si mantengono tre-quattro punti avanti per quasi tutto il set. Sul 19 a 22 entra Stomeo in battuta e il “Puma” si rifà sotto fino al 21 a 22, quando un “missile” di Dhimitriadhi viene fischiato fuori dall’arbitro, suscitando le proteste della panchina rossoblù e del pubblico. L’Lpm non vuole mollare, pareggia e si va ai vantaggi, dove però Padova ha la meglio per 27 a 25 accorciando così le distanze (2 a 1).
Si va al quarto set, e coach Venco carica le sue ragazze per l’ultimo sforzo. La frazione è giocata sul “filo del rasoio”, con continui cambi-palli e pochi “break” fino alla fine. Ma le monregalesi dimostrano ancora una volta di essere una squadra di carattere. Segnano il 25 a 24 e non sbagliano il primo “match-ball”, scatenando così la festa sugli spalti del Palaitis, con i canti dell’Hagar Group e anche gli applausi di alcuni giocatori della squadra maschile di A2 della Bam Vbc Mondovì, presenti per sostenere le ragazze del “Puma”.
LPM PALLAVOLO MONDOVI’ 3
LEALI PADOVA VOLLEY 1
(25-20; 25-13; 25-27; 26-24)
LPM PALLAVOLO MONDOVI’: Stomeo 3; Lugli 10; Borgogno 12, Bruno 8; Dhimitriadhi 20, Camperi 17; Rolando (L); Costamagna, Cane; Rinaldi, Martina, Gallesio, Maiolo, Mandrile (L2). All.: Venco.
LEALI PADOVA VOLLEY: Avenia 4; Secco 11; Cheli 8, Caneva 9; De Bortoli 16, Crepaldi 11; D’Ambros (L); Angelini, Marangoni, Moro 8; Lunardi, Donato (L2). All.: Amaducci.
c.s.