Erranti tra fede, storia, economia e sociale. Sono loro, i Cavalieri che promuovono iniziative meritorie come quella svoltasi sabato pomeriggio, nella sala Conferenze dei Battuti Bianchi a Fossano, sotto l’egida dell’ANIOC, Associazione Nazionale Insigniti da Onorificenze Cavalleresche, di cui un presidio assai importante, a livello non solo provinciale, è proprio nella Città degli Acaja, grazie al sostegno della Cassa di Risparmio e del suo Presidente Beppe Ghisolfi (Malta e Fondazione Carnegie), allo studioso e luminare degli Ordini d’Italia e d’Albania Carmelo Cataldi e al Delegato territoriale Clemente Malvino.
La conferenza del 28 maggio, culminata in un apericena offerto dalla stessa Associazione con la Crf, ha avuto, con l’intervento delle tre illustri personalità e con la ulteriore partecipazione di Don Derio Olivero, Cappellano di ANIOC provinciale e del Cavaliere di Gran Croce Carlo Varni, Delegato regionale, il merito indubbio di riaffermare la vocazione non èlitaria ma piuttosto eminentemente sociale, culturale e filantropico mecenatistica degli Ordini Cavallereschi, i quali hanno nella regione sabauda e nell’epicentro fossanese un punto di riferimento molto importante di aggregazione e riflessione pubblica.
Una funzione di grande attualità, pertanto, oltre che di memoria storica e divulgazione culturale che conquista l’interesse e l’adesione di sempre nuovi simpatizzanti, come i diplomati Insigniti di sabato, e costituisce una forma preziosa di associazionismo impegnato nella promozione del Patrimonio italiano e di progetti ispirati ai principi della sussidiarietà socio economica.