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Amministrative 2016: Mauro Giuseppe Dogliani e il programma di “Narzole, Insieme si Può” | Tra i punti focali del programma, interventi mirati alla ripresa economica

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Se nella corsa alla poltrona di sindaco nel comune di Narzole Federico Gregorio nonstante l’esperienza maturata in campo politico rappresenta “il nuovo”, l’avversario Mauro Giuseppe Dogliani appare il volto giusto per dare continuità all’attuale amministrazione.

Il commerciante classe 1963, narzolese DOC, ricopre attualmente la carica di vice sindaco nella Giunta dell’attuale primo cittadino Fiorenzo Prever, oltre ad essere Assessore con delega al Turismo e al Bilancio.

Mauro Giuseppe Dogliani, rappresentante della lista “Narzole, Insieme si Può”, è sostenuto da Sergio Bernocco, Massimo Brizio, Sabrina Castagno, Massimo Costamagna, Giorgio Curti, Valentina Dogliani, Roberto Fea, Simone Manzo, Paola Prever, Andrea Proglio, Renato Sarotto e Ivana Veronica Sartirano.

Un impegno politico, come sostenuto in fase di presentazione, ispirato “dall’ideale delle nostre origini Cristiane, della trasparenza e l’onestà del nostro operare, della difesa della vita, della Sussidiarietà, della tutela dell’infanzia, della persona, della proprietà e del territorio, della libera iniziativa e della difesa della libertà e dell’uguaglianza dei cittadini”.
Decisamente articolato il programma del candidato sindaco Dogliani. L’ambito “Finanza e Lavoro ” è sicuramente uno dei punti cardini del programma, con interventi che, se da un lato, puntano “al contenimento della pressione locale fiscale sia verso i privati che verlo le attività produttive”, dall’altro puntano alla ripresa economica grazie “alla realizzazione di insediamenti produttivi nell’area artigianale/industriale operando una politica di incentivazione finanziaria e sgrafi fiscali alle imprese che vorranno stabilirsi o delocalizzarsi a Narzole, ed incentivi alle ristrutturazioni edilizie e riduzione degli oneri, all’informatizzazione degli uffici pubblici e l’accesso ai bandi europei per lo sviluppo del nostro territorio”.

In ambito commerciale, artigianale e agricolo, il candidato sindaco individua punti importanti nella sua campagna elettorale, tra i quali “il sostegno convinto delle associazioni di categoria con le quali si concorderanno tutte le iniziative volte al rilancio ecnomico del paese, la tutela e il sostegno alle imprese agricole con riguardo particolare ai prodotti di eccellenza della filiera agro-alimentare che contraddistinguono il nostro territorio; il potenziamento del mercato domenicale; lo sviluppo dell’attività turistica attraverso un piano organico coinvolgente tutte le realtà economiche in modo da creare quel salto di qualità della nostra offerta turistico ricettiva che deve diventare insieme ai nuovi insediamenti nell’area artigianale, il vero motore della rinascita economica di Narzole ed infine la creazione di un laboratorio produttivo-didattico per i prodotti della nostra tradizione eno-gastronomica sotto la tutela del Consorzio della Cognà, che funga anche da punto di divulgazione e promozione delle nostre eccellenze”.

In quanto a infrastrutture, gi interventi saranno mirati “alla prosecuzione dei marciapiedi alle uscite dal paese, al completamento e ammodernamento dell’illuminazione pubblica con utilizzo delle tecnologie di ultima generazione per consentire un sostanziale risparmio energetico, la conservazione e miglioramento delle strutture pubbliche e degli spazi verdi sia nel centro città che nelle frazioni, il rifacimento dell’asfaltatura delle strade comunali e di collegamento con le frazioni, nonchè l’istituzione di un gruppo di studio per l’individuazione, l’accesso e il reperimento di finanziamenti regionali, nazionali e soprattutto europei per la realizzazione delle opere pubbliche di cui necessita Narzole”.

Nell’ambito della sicurezza, infine, viene proposto “il completamento del sistema di video sorveglianza ai varchi di accesso del paese e dei principali luoghi pubblici in convenzione con i comuni limitrofi, il rafforzamento e la collaborazione con le Forze dell’Ordine e varie Istituzioni per il monitorazzio di situazioni di illegalità e un percorso di prevenzione del disagio giovanile”.

 

FM

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