Era stato fermato per la prima volta il 12 maggio F.M.P., il giovane polacco che, negli scorsi giorni, è stato ricoverato al reparto di psichiatria dell’Ospedale Carle di Cuneo, dopo una serie di segnalazioni per disturbo alla quiete pubblica.
Nella prima circostanza, la Polizia di Stato aveva bloccato il giovane che, in centro a Cuneo, aveva prima infastidito i passanti, poi era stato visto parlare ad alta voce da solo in mezzo ai giardini di Corso Dante. L’allarme era stato lanciato da una signora, con il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, portato in Questura per gli accertamenti di rito.
Pochi giorni dopo un altro episodio: il giovane, recidivo, aveva deciso di fare un bagno nella fontana di Piazza Europa: nuova segnalazione, con gli operatori del 113 che erano riusciti a farlo tornare sui propri passi. Poche ore dopo, altra chiamata alla centrale operativa: il ragazzo è stato così trovato in forte stato confusionale, costringendo all’intervento anche il 118, con il passaggio al Pronto Soccorso e, dopo una serie di accertamenti medici, il ricovero nel reparto di Psichiatria all’Ospedale Carle.
Lo staff sanitario è stato così in grado di rintracciare i familiari: la Questura si è così messa in contatto con l’Ambasciata polacca per consentire la completa identificazione del ragazzo. E’ emerso che il giovane era scomparso da tempo: i genitori hanno così richiesto di trattenerlo ancora in ospedale in modo di poterlo raggiungere a Cuneo e potersi così ricongiungere con lui.
Redazione Ideawebtv.it