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Riuniti ad Alba tanti giovani al convegno “1946-2016 Donne Diritti e Opportunità” | Celebrati i settanta anni dalla prima volta al voto per le donne

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«Senza il voto non c’è democrazia. È necessario che gli italiani si riprendano il loro diritto». Lo ha ricordato il Sindaco di Alba Maurizio Marello all’apertura del convegno “1946-2016 Donne Diritti e Opportunità”, per celebrare i settanta anni dalla prima volta al voto per le donne, sabato 28 maggio nella sala conferenze del Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” in piazza Medford.

All’evento organizzato Consulta comunale per le Pari Opportunità della Città di Alba, insieme all’omonimo Assessorato, in collaborazione con Fidapa e Zonta Club, il Maurizio Marello ha ricordato: «Nonostante il voto sia stato una grande conquista oggi a distanza di settanta anni si registra un calo di partecipazione alle urne al punto che in alcune competizioni non si raggiunge neanche il 50% degli aventi diritto. Questa disaffezione ci deve far riflettere. Va combattuta. Molto dipende dalla credibilità della politica e delle persone.

Ma per recuperare questa fiducia bisogna anche interessarsi di quello che accade in una comunità, in una città. Non è restando alla finestra ed aspettando il salvatore della patria che le cose possono migliorare. Auspico che i ragazzi, che sono migliori di noi, abbiano questo scatto di orgoglio ed abbiano la capacità di riprendersi in mano il loro destino ed il destino del nostro paese. Il voto è ancora oggi uno strumento assolutamente indispensabile per la democrazia».

«Sono contenta per la grande partecipazione delle scuole e dei giovani all’evento – sottolinea l’Assessore Comunale alle Pari Opportunità Rosanna Martini – Il voto è una conquista recente in Occidente e ancora lontana in molti paesi. Oggi dobbiamo ricordare quanto è stato difficile raggiungere quel diritto per le nostre nonne e le nostre mamme e quanto è prezioso per noi.

Dobbiamo esercitarlo. Dobbiamo ricordare l’importanza di andare a votare. I diritti acquisiti bisogna difenderli e non darli per scontati perché il rischio di tornare indietro è sempre dietro l’angolo. Invito tutti a vedere l’interessante film “Suffragette” della regista inglese Sarah Gavron. Una bella pellicola sulle donne e sulle loro battaglie per il suffragio universale».

 

«L’incontro è stato un bel bilancio sui diritti acquisiti dalle donne negli ultimi settanta anni ma anche un momento di riflessione – spiega il Presidente della Consulta comunale per le Pari Opportunità della Città di Alba Ivana Sarotto – Tra un intervento e l’altro abbiamo anche proiettato un video di dieci minuti girato da me con le testimonianze di alcune donne che hanno votato nel 1946. Una di loro era presente alla mattinata.

Era la signora Stupino Gentile del 1925 protagonista durante il convegno di un simbolico passaggio di testimone con la diciottenne Elena Sarotto della classe IV del Liceo Linguistico di Alba che ha votato per la prima volta nel 2016.

È stato un momento toccante, di grande emozione che ha colpito molto i giovani presenti ed ha generato un bellissimo confronto con gli esperti. Sono emersi molti spunti di riflessione. Per questo abbiamo pensato di produrre un volume con gli atti di questo convegno da distribuire nelle scuole».

All’incontro aperto con l’intervento di Silvia Calzolaro componente Consulta per le Pari Opportunità sono anche intervenuti Franca Cipriani Consigliera Nazionale di Parità, Valentina Caputo Consigliere Regionale e Vice–Presidente della Consulta delle Elette, Maurizio Riverditi Professore Associato Università degli Studi di Torino, Maria Peano Responsabile Sanità Segreteria Regionale PD, Cinzia Pecchio Presidente Consulta femminile regionale, Maria Candida Elia Presidente Fondazione Fidapa e ad alcune studentesse degli Istituti superiori di Alba con il coordinamento di Selma Chiosso, giornalista del quotidiano “La Stampa”.

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