Musica in tutte le sue declinazioni: torna a Villafalletto il festival “Ruderirock”

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Il bel successo dello scorso anno e il desiderio di ripetere l’esperienza, per vivere di nuovo una giornata di musica, cultura ed enogastronomia, che valorizzi Villafalletto e il suo territorio: ruderirock torna il 18 giugno 2016, con la stessa formula che ha ottenuto il consenso del pubblico lo scorso anno.

Tanta musica di giovani gruppi emergenti, tanto spazio per le famiglie, molte proposte di prodotti locali e una location invidiabile: il Parco del Maira, ai piedi dei ruderi del Castello.

 

Ricordate? ruderirock era nata lo scorso anno proprio per festeggiare la riapertura del Parco, finalmente ripulito e riconsegnato alla città. E un anno dopo il Parco del Maira è di nuovo protagonista: il lavoro dei volontari ( gli amici del Maira) ed il contributo fondamentale del comune di Villafalletto, lo ha reso un must, sempre più frequentato dalle famiglie, dagli amanti delle biciclette, da chi cerca uno spazio nella natura per passare qualche ora di relax.
Il 18 giugno ospiterà laboratori e concerti, inviterà a scoprire creatività e abilità, proporrà stand di degustazioni, raduno di auto e moto d’epoca, servizio bar, area campeggio gratuita. E sarà fedele al principale obiettivo di ruderirock: unire le persone e le associazioni attraverso il rispetto per la musica, per la natura, per la cultura e per il cibo, senza dimenticare il divertimento.

 

Tra le conferme di questa seconda edizione, anche la sinergia con il territorio. L’Associazione Le Terre dei Savoia, di cui il Comune di Villafalletto è socio, sostiene la manifestazione, partecipando alla sua visibilità mediatica. Sulla sua pagina di Facebook e sul suo blog, blogterredeisavoia.it, si potranno leggere articoli che promuoveranno sia ruderirock sia gli itinerari possibili a Villafalletto, alla scoperta dei suoi monumenti e delle sue eccellenze. “Siamo sempre attenti alle manifestazioni culturali del nostro territorio e promuoviamo con entusiasmo ruderirock, che associa l’amore per la natura e  per la cultura con l’attenzione per i giovani talenti. Guardare al futuro, per valorizzare il patrimonio territoriale, è una scelta che condividiamo profondamente perché è la filosofia con cui realizziamo i nostri progetti. Abbiamo accompagnato ruderirock al suo esordio e abbiamo accolto con piacere l’idea di questa seconda edizione: la racconteremo molto volentieri nei nostri media” spiega Elena Cerutti, il direttore di Terre dei Savoia.

 

Il programma della kermesse propone soprattutto musica, in tutte le sue declinazioni.
“La musica è arte, una delle più antiche della nostra civiltà, si è trasformata nel corso dei decenni, ma la sua magia è rimasta intatta e tutt’ora fa parte della nostra vita quotidiana: dal nonno che fischietta a passeggio, la mamma che canta una ninna nanna al suo bimbo, i cori allo stadio, le canzoni a squarciagola con gli amici e la “bicera” alle cene (vecchia tradizione piemontese)…
Rievoca passioni, delusioni, successi, possiamo perciò associare ogni nostro ricordo ad una colonna sonora. La musica ci porta avanti ed indietro nel tempo, nello spazio di pochi secondi.”

 

Nel primo pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 16, ci saranno numerosi laboratori. Con la collaborazione dell’associazione Granda Musica di Busca, i laboratori musicali proporranno la possibilità di provare diversi strumenti musicali, seguiti da musicisti professionisti; con i laboratori creativi, alcuni volontari insegneranno ai bambini come unire musica e natura, attraverso la creazione di un albero sonoro; i laboratori plurisensoriali sensibilizzeranno all’inclusione e alla ‘diversabilità’, con la partecipazione di alcuni volontari del progetto “Ci siamo”, nato nella Direzione Didattica di Saluzzo per favorire l’inclusione e il benessere scolastico degli alunni diversamente abili, oltre ad agevolare la scoperta delle loro abilità ed il loro contributo nella società.

 

Alle ore 17, saliranno sul palcoscenico di ruderirock le tre band emergenti scelte dallo staff attraverso il contest lanciato sui social network a marzo: il trio hard rock cuneese No-Chrome, i torinesi Wicked Expectation e i fossanesi John Holland Experience. L’apertura sarà affidata a una delle band emergenti che hanno avuto più successo lo scorso anno, la braidese Firestorm.
In serata, dalle ore 21, il palcoscenico sarà del gruppo torinese I Monaci del Surf, che si esibisce mascherato, per cui nessuno conosce l’identità dei suoi componenti. La band propone pezzi propri e rivisitazioni di musiche e colonne sonore famose in chiave surf- rock, con un ritmo ed un’esplosività che non lasciano indifferenti; con il tour, che fa tappa a Villafalletto, stanno presentando il loro terzo album, appena uscito.

 

Una delle grandi sorprese della serata è costituita dagli artisti che collaborano al progetto musicale/sociale Rezophonic, nato nel 2006 da un’idea del batterista rock Mario Riso, per sostenere un progetto idrico dell’associazione African Medical and Research Foundation (AMREF), in Kenya. Il gruppo degli artisti che si esibiscono, tutti molto noti a livello nazionale, cambia di volta in volta: Nina Zilli, Gemelli Diversi, Max Zanotti, Ringo, Eva Poles, Morgan, Caparezza, Cristina Scabbia, sono solo alcuni dei
numerosissimi cantanti che hanno partecipato al progetto. Chi arriverà a Villafalletto? È una sorpresa e chiunque arrivi, sarà accolto con entusiasmo. Il motto di Rezophonic è “per dare da bere a chi ha veramente sete!” e ruderirock lo sposa pienamente.
A chiudere la serata, il popolare DJ Aladyn di Radio Deejay, che porterà il suo innovativo progetto live, con immagini proiettate e sincronizzate con un suoi incredibili mash up; il tutto condito da giochi di luci proiettate sui ruderi del castello.

 

L’ingresso a ruderirock è gratuito. Su Facebook la pagina della manifestazione è costantemente aggiornata, all’indirizzo www.facebook.it/ruderirock. Per info Luca tel 347.3102110; Alberto tel 349.6981535; email [email protected] .