Se lo svolgimento di gara 1 della Michelin R2 Rally Cup ha seguito i normali binari di svolgimento agonistico, con sfide sul filo del secondo fra i tre protagonisti, la sceneggiatura di Gara-2, quella della domenica, sembra scritta dalla regina del giallo Agatha Christie, sullo spunto del suo best seller “Dieci piccoli indiani – e poi non ne rimase nessuno”.
E sì, perché se nella prima giornata di gare tutti e tre i protagonisti della Michelin R2 Rally Cup vedono il traguardo con il piemontese Giorgio Bernardi, affiancato da Andrea Casalini, davanti a Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, quindi l’emiliano Andrea Mazzocchi con Matteo Nobili sul sedile di destra, nella seconda giornata, volano fuori strada una prova dopo l’altra Pollara, Bernardi e Mazzocchi, lasciando i tre protagonisti della Michelin R2 Rally Cup della
gara su terra a bocca asciutta o quasi.
Gara 1: Parte subito forte Giorgio Bernardi si mette in evidenza fin dalla prima prova su Pollara, mentre Mazzocchi si avvia con circospezione per accrescere la sua esperienza sul fondo sterrato. Bernardi continua ad allungare, nonostante una divagazione a Castelletta-1, anche nelle prove successive, con Pollara a ruota e Mazzocchi che prende sempre più confidenza con le strade bianche. Sulla ripetizione di Castelletta (PS 4), Pollara riesce a mettere il paraurti della sua 208 R2B davanti a Bernardi, anche se per soli 3/10 a dimostrazione che il siciliano di Prizzi ha ormai superato tutti timori nei confronti del fondo sterrato, ripetendosi ancora Castelletta-3 e nella prova del crossodromo di Cingoli, speciale che chiude la giornata ed esalta a tal punto Mazzocchi che segna il miglior tempo non solo fra i partecipanti alla Michelin R2 Rally Cup, ma dell’intero lotto dei concorrenti della Classe R2B. La giornata di sabato 27 si conclude con Bernardi davanti a tutti nella Michelin R2 Rally Cup con un margine di 5”8 su Pollara ed 1’28”7 su un soddisfatto Mazzocchi, felice di aver superato positivamente il battesimo della terra tricolore.
Gara 2: Presa coscienza delle proprie brillanti prestazioni del giorno precedente (Bernardi aveva concluso secondo di classe R2B e 24esimo assoluto immediatamente davanti a Pollara, con Mazzocchi 29esimo e sesto di categoria) i tre protagonisti della Michelin R2 Rally Cup partono baldanzosi dando la caccia anche al primato nel Campionato Italiano Junior. Ma le prime avvisaglie di una giornata difficile si hanno già nella prima prova speciale, con Marco Pollara che sbatte violentemente, e la sua Peugeot 208R2 che rimane pericolosamente in mezzo alla strada costringendo la direzione di gara a sospendere le successive partenze. Bernardi, a quel punto, ha la situazione in mano e si mette a caccia del primato anche fra gli Junior. Obiettivo pienamente raggiunto nella successiva, Avenale-1, in cui il cuneese segna il miglior tempo di Classe R2B. Ma una distrazione, o un calo di tensione nella curva successiva al fine prova, fa sì che il pilota della Meteco Corse esca di strada subito dopo il traguardo, sbattendo violentemente, essendo costretto al ritiro. A quel punto Mazzocchi è il solo attore della Coppa francese, ma elettrizzato dal fatto che ha notevolmente ridotto il gap dai migliori della categoria continua a spingere, esce fuoristrada anche perdendo il controllo della sua Peugeot 208 R2B in un avvallamento della PS9, Santo Stefano, la terza della giornata uscendo di strada e buttando alle ortiche un risultato che gli avrebbe permesso di rilanciarsi nella Michelin R2 Rally Cup. In appena tre prove i tre protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand sono fuori dai giochi.
Un vero peccato per i tre coraggiosi iscritti all’Adriatico che sprecano in parte una ghiotta occasione di racimolare un bel gruzzolo di punti, essendo la gara su terra marchigiana valevole sia per il Primo Girone sia per il secondo. Sarà ancora la terra ad essere protagonista del prossimo appuntamento della Michelin R2 Rally Cup, con il Rally di San Marino, in programma l’8-10 luglio. Il Primo Girone si chiude con il Rally Adriatico e vede il successo del 21 enne Marco Pollara, che incassa i 6500 € del premio per il vincitore della prima sezione (oltre ai quattro bonus di 500 € per i doppi successi al Sanremo ed al Targa Florio)davanti a Giorgio Bernardi, che scavalca Alessandro Casella ed incamera 2500€ per la seconda piazza (oltre ai tre bonus di 500€ caduno per il doppio successo al Ciocco e la vittoria in Gara-1 all’Adriatico). La classifica della Michelin R2 Rally Cup vede Pollara godere di un buon margine di vantaggio, ma Bernardi ha dimostrato di essere particolarmente in forma sulla terra, mentre si attende il rientro del siciliano Alessandro Casella, autore di ottime prestazioni nelle gare fin qui disputate, mentre il piacentino Andrea Mazzocchi ha dimostrato di essere in crescita. Questi i quattro leader della classifica della Michelin R2 Rally Cup, ma sono ancora in molti che sperano e tenteranno di conquistare la vittoria assoluta della coppa indetta dalla Casa di pneumatici francese, e conquistare il diritto a disputare il Rally Due Valli (o in alternativa il Rally di Como) con la Škoda Fabia usata lo scorso anno da Umberto Scandola.
Classifica Michelin R2 Rally Cup dopo Rally Adriatico: 1. Marco Pollara, 90 punti; 2. Giorgio Bernardi,
71; 3. Alessandro Casella, 60; 4. Andrea Mazzocchi, 54; 5. Nicola Manfredi, 39; 6. Viliam Prodan, 27; 7.
Marcello Razzini, 22; 8. Tobia Gheno, 16; 9. Mattia Vita (VJ) e Mauro , 14; 11. Andrea Nastasi, 13.
CIR Junior: 2. Giuseppe Testa (* non iscritto alla Michelin R2 Rally Cup) 53; 2. Marco Pollara, 46 punti; 3.
Giorgio Bernardi, 33
c.s.
In foto Marco Pollara