E’ questo il titolo di un innovativo programma di Educazione Cinofila e di Interventi Assistiti con Animali (più comunemente chiamata Pet-Therapy) creato e svolto da alcuni enti e associazioni che insieme hanno collaborato sinergicamente alla realizzazione dell’ attività, in cui i protagonisti principali sono stati i CANI e i BAMBINI, un binomio che può diventare perfetto.
L’impegno attivo per lanciare il progetto in questione è arrivato dall’Ente di Formazione “STAFF sas” di Peveragno, dalle Unità Cinofile della Croce Rossa Italiana di Cuneo e di San Damiano d’Asti con i rispettivi Responsabili Giuseppe Lingua e Cesare Franco, dall’Associazione “A dog for Therapy” di Alba, che si occupa da anni di promuovere e di attuare questi tipi di interventi, e con la partecipazione delle Unità Cinofile del Soccorso Alpino piemontese.
Il progetto, svoltosi in 5 incontri a cadenza settimanale, iniziato nel mese di aprile e conclusosi a maggio, che ha coinvolto esclusivamente i bambini con i loro insegnanti delle classi 4^ della Scuola Primaria di Peveragno e della frazione San Lorenzo, ha avuto l’obiettivo di far conoscere agli alunni le potenzialità dei loro amici a quattro zampe, di responsabilizzarli sul rapporto con essi ma anche di sensibilizzarli, grazie allo svolgimento di giochi, attività e dimostrazioni, sul comportamento corretto da tenere con l’animale, sia quello da compagnia che quello dei soccorsi speciali.
Durante il primo incontro, gli operatori di Pet-Therapy qualificati dell’ass. “A dog for Therapy” Valentina Fontanone e Daniela Turco hanno fatto conoscere ai piccoli partecipanti, cani appositamente educati e addestrati che hanno instaurato con i primi un approccio basato sul contatto semplice e spontaneo.
Nel corso, invece, delle settimane successive, i bambini hanno avuto modo di conoscere i cani da soccorso, partendo con quelli da Ricerca in Superficie, passando per quelli da Ricerca su Macerie, per arrivare infine a quelli da Ricerca su Valanga. Gli alunni e i maestri hanno, così, potuto “toccare con mano”, nel vero senso della parola, e comprendere meglio il perché vengano utilizzati questi animali domestici, quali sono le loro caratteristiche fisiche e caratteriali, che li rendono unici in questo campo, come si svolge il loro addestramento e come si instaura un corretto rapporto di fiducia e rispetto reciproco tra conduttore e cane: insomma hanno potuto capirne di più sul “mondo della cinofili
a”.
Ecco che allora, per un pomeriggio a settimana, sono stati i Cani insieme ai loro Conduttori (tutti volontari della Croce Rossa Italiana), a scendere in cattedra per far vedere tramite foto, video ed esercitazioni pratiche, le attività che svolgono
Il progetto, inoltre, ha offerto notevoli spunti di collegamento agli insegnanti con le materie trattate durante l’anno scolastico, quali geografia, storia e scienze, i quali hanno potuto notare interesse e acquisizione di nuovi concetti tramite un verifica finale.
Questo innovativo progetto è stato realizzato, anche, grazie al contributo economico donato dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Boves, filiale di Peveragno, il quale è stato interamente destinato alle Unità Cinofile della Croce Rossa coinvolte, per aiutarli e sostenerli nell’incredibile e dispendiosa impresa di volontariato nel “salvare persone in difficoltà”.
Valentina Fontanone