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Dovrà ora rispondere dei reati di atti persecutori (stalking), violenza privata, lesioni personali e minacce aggravate, l’operaio 50enne cuneese che da alcuni mesi perseguitava con insistenza un commerciante 30enne del luogo, denunciato dai carabinieri della Compagnia di Cuneo.
Tutto ha avuto inizio alcuni mesi fa quando i due, mentre si trovavano alla guida delle loro auto in zona Madonna dell’Olmo, si erano urtati e, da quel momento, quello che sarebbe dovuto essere un semplice incidente stradale con soli danni ai mezzi, si è trasformato in un vero e proprio incubo per il commerciante cuneese.
Da allora infatti l’operaio, nonostante la procedura amministrativa conseguente al risarcimento del danno si fosse conclusa, aveva iniziato a pedinare il negoziante con una certa insistenza, spesso anche tagliandogli la strada con la sua auto quasi ad urtare la vettura della vittima. Lo aveva anche affrontato e minacciato più volte per strada ed in una circostanza lo aveva anche preso a pugni.
Il giovane esercente, ormai esasperato dalle ripetute vessazioni subite che lo avevano anche costretto a cambiare tenore di vita evitando amici ed uscite serali per evitare di imbattersi in quello che era ormai diventato il suo persecutore, si è recato in caserma per denunciare i fatti.
I militari dell’Arma hanno avviato subito le indagini per chiarire i contorni della vicenda raccogliendo le deposizioni di alcuni testimoni ed acquisendo ulteriori riscontri al racconto della vittima. Al termine degli accertamenti hanno quindi denunciato lo stalker alla Procura della Repubblica di Cuneo ed ora a suo carico potrebbe essere emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima che, qualora venisse violato, farebbe scattare immediatamente le manette a carico dell’operaio denunciato.
