Uno dei testa a testa più appassionanti nei ballottaggi di domenica è andato in onda a Narzole dove Federico Gregorio e Mauro Dogliani, usciti dal primo turno con un’incredibile stato di parità, si sono affrontati per la poltrona narzolese.
A spuntarla è stato il candidato della lista “Rinascita Narzolese”, che ha superato Dogiani per 142 voti. Una vittoria che il neo sindaco Gregorio spiega così: “A differenza del primo turno dove vi erano dei candidati in lista che potevano condizionare in qualche modo la preferenza degli elettori, al ballottaggio si è trattato di scegliere tra due persone, senza altri vincoli, e questo ha fatto la differenza. Il mio avversario, poi, mentre noi abbiamo fatto le nostre proposte fedeli a quello che era il nostro programma in campagna elettorale, poco prima del ballottaggio ha diffuso un volantino con su delle promesse poco credibili, e questa mossa non credo gli abbia giovato al momento del voto”.
E a meno di 48 ore dall’elezione è già iniziata l’attività del giovane primo cittadino, che mantenendo fede al programma presentato in campagna elettorale, si è già attivato per la realizzazione di una serie di opere di primaria importanza per il paese “In campagna elettorale abbiamo puntato molto sul concreto, individuando alcuni interventi dei quali Narzole ha estremamente bisogno – spiega – Proprio questa mattina ho fatto un sopralluogo con i tecnici nelle scuole elementari del paese per studiare la realizzazione degli ascensori, uno dei punti principali del nostro programma, e posso dire sin da ora che nel primo Consiglio Comunale verrà votata la variazione di bilancio per destinare quei fondi svincolati dal Patto di Stabilità alla realizzazione di questa opera. Era di fondamentale importanza questo intervento, ora che c’è stata la possibilità verrà realizzato”.
La realizzazione dell’ascensore negli edifici scolastici non è però l’unica priorità della nuova Giunta “Una particolare attenzione la destineremo in breve tempo ad opere di decoro urbano, alla sistemazione di cartelloni fatiscenti, alla sostituzione di alcune paline del bus, tanti piccoli interventi a elementi che, ora come ora, non sono un buon biglietto da visita per il paese. Dovremo poi andare a rinnovare il contratto per il teleriscaldamento con l’ente gestore, un intervento da fare al più presto, quindi ci terrei molto a ripristinare la firma del sindaco alle Carte d’Identità. Trovo assurda la delega perchè questo è un mezzo fondamentale per il primo cittadino per conoscere i suoi concittadini, entrarne direttamente a contatto, conoscere i nuovi arrivati… è una iniziativa che mi sta a cuore e che verrà presto ripristinata”.
Il sindaco Gregorio ha poi voluto smentire un coinvolgimento nella nuova amministrazione del Vice Presidente al Senato nonchè suo sostenitore in campagna elettorale Roberto Calderoli “Il ministro Calderoli, due anni fa, in un’intervista affermò che gli sarebbe piaciuto candidarsi a sindaco di Narzole e aprire un ristorante nelle Langhe. Su questa dichiarazione ovviamente su questa affermazione è stato costruito un castello. Come ha dichiarato lo stesso ministro nel corso di un incontro in mio sostegno, i suoi impegni a Roma gli impediscono di ricoprire altre cariche. La Vice presidenza del Senato lo impegna molto e non potrebbe dedicarsi ad un altro incarico, quindi al momento il suo coinvolgimento non ci sarà”.
Fabio Magliano