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L’assessore regionale cuneese Alberto Valmaggia informa che la Giunta Chiamparino, su iniziativa della collega Antonella Parigi e dei suoi Uffici, ha promosso, nei capoluoghi di provincia, gli Stati Generali della Cultura in Piemonte. A Cuneo si svolgono mercoledì 22 e giovedì 23 giugno 2016.
La prima giornata, a partire dalle 9, ha in programma il confronto tra gli operatori del settore al Centro di Documentazione Territoriale, in largo Barale, 1 (ex Catasto). Il lavoro è diviso in gruppi e prevede quattro sessioni.
La prima: “La governance del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici, il rapporto con l’Europa e con i diversi livelli amministrativi e le funzioni necessarie delle pubbliche amministrazioni”.
La seconda: “Le professionalità culturali e le prospettive del lavoro nel mondo della conoscenza”.
La terza: “L’impresa culturale e la multi-settorialità in rapporto con l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie alla creatività, la valorizzazione e fruizione dei beni culturali, dei luoghi e dei prodotti turistici”.
La quarta: “Il rapporto con i pubblici e la partecipazione dei cittadini alle dinamiche della progettazione e della produzione culturale”.
La seconda giornata ha in cantiere, con inizio sempre alle 9, il confronto con il mondo economico e produttivo locale, giornalisti ed esperti, nello Spazio Incontri della Fondazione Crc, in via Roma, 15. Obiettivo? Dibattere la sintesi dei lavori del giorno precedente in una tavola rotonda per definire un quadro generale del territorio, includendo criticità, proposte e prospettive emerse.
Lo stesso metodo operativo verrà seguito per le province di Alessandria-Asti, Novara-Verbania, Biella-Vercelli e Torino città metropolitana. Nella sessione conclusiva, sempre in programma nel capoluogo piemontese, a novembre 2016, sarà raccolto il materiale prodotto e verrà definito un documento riguardante l’intero territorio regionale con il quale impostare una proposta di legge quadro che metta a sistema la cultura. “Attraverso il percorso – spiegano in Regione – invitiamo le istituzioni, le associazioni del settore e non solo e le amministrazioni locali a diventare protagoniste nel definire la visione della cultura in Piemonte e del ruolo strategico che essa deve saper rivestire per lo sviluppo sociale ed economico del territorio”.
Informazioni: www.regione.piemonte.it/cultura
http://www.regione.piemonte.it/cultura/cms/stati-generali-della-cultura/programma-degli-incontri.html
