Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali d’opposizione Marco Ellena, Massimo Somaglia (Forza Italia) e Roberto Marengo in merito alla viabilità nella città di Bra dopo l’apertura di diversi cantieri che hanno creato disagi al traffico.
La contemporaneità di diversi cantieri attivi nella nostra città, come preannunciato e facilmente prevedibile, sta creando notevoli disagi alla circolazione veicolare cittadina – e non solo – e agli utenti della strada che ogni giorno devono spostarsi per motivi personali e di lavoro.
Tali disagi hanno toccato la punta massima, creando una vera e propria situazione di caos, nella giornata di venerdì 17 giugno: il blocco “parziale” di strada Orti e la chiusura delle vie Vittorio Emanuele e Principi di Piemonte – dove sono iniziati gli interventi di riqualificazione – hanno avuto conseguenze davvero pesanti in quella che è la giornata dedicata al mercato settimanale cittadino. Bra era letteralmente “paralizzata” anche a causa del fatto che alcune strade periferiche – utilizzate giustamente dai cittadini per non andare ad aggravare una situazione già di per sé a rischio – sono state interessate proprio in quella giornata da cantieri volanti per la sostituzione di alcune condotte o sotto servizi. Ci riferiamo, in particolare, all’incrocio tra via Cuneo e via Turati; via Fratelli Rosselli, interessata agli interventi di cui sopra in ben due diversi tratti; all’incrocio tra via Europa e corso IV Novembre e alla sede stradale di fronte alla chiesa di Santa Chiara. Una scelta che si può definire quantomeno “azzardata”, poiché non crediamo che tali interventi fossero tanto urgenti da non poter essere rimandati ad una giornata meno a rischio di quella mercatale, programmando questi piccoli cantieri in giornate meno impegnative per la circolazione veicolare cittadina. Pur comprendendo che quando sono in corso interventi di tal portata è impossibile non creare disagio ai cittadini, pensiamo che una miglior organizzazione di ulteriori piccoli cantieri debba essere fatta con una certa attenzione, in modo da non esasperare la pazienza degli automobilisti, andando inoltre a creare una forte situazione di inquinamento dell’aria dovuta ai mezzi costretti in lunghe colonne.
Chiediamo inoltre una segnalazione più efficace dei cantieri in centro città sulle vie di accesso a Bra, in modo da incanalare, per quanto possibile, il traffico verso le periferie e la tangenziale.
Infine segnaliamo quanto sia stata inopportuna la scelta dell’Amministrazione – fatta peraltro senza che se ne sia parlato in nessuna Commissione consiliare – di introdurre il limite di velocità di 50 chilometri orari in corso Monviso: essendo la stessa una bretella di collegamento tra via Giovanni Piumati e la tangenziale, molto ampia e provvista di marciapiedi, che consente un rapido smaltimento del traffico veicolare, ci sentiamo di sostenere che un limite di velocità di 70 chilometri orari sarebbe più che sufficiente per una giusta circolazione stradale e veicolare, anche se toglierebbe una ghiotta occasione per raggiungere gli obiettivi stabiliti per raggiungere il monte-sanzioni per violazione del Codice della Strada.
Ringraziando per l’attenzione
Marco Ellena
Massimo Somaglia
Roberto Marengo