È forse il progetto più affascinante nel panorama calcistico cuneese ed è anche quello che desta le maggiori curiosità. Ideawebtv.it ha cercato di conoscere più da vicino la neonata Monregale Calcio, attraverso le parole del direttore tecnico Franco Giuliano.
Una squadra iscritta alla Prima Categoria ed un settore giovanile pronto a crescere. Su cosa si focalizzerà innanzitutto l’attenzione del Monregale Calcio?
“Puntiamo sicuramente sul settore giovanile ed anche per questa ragione abbiamo scelto di ripartire dalla Prima Categoria. Il desiderio ed obiettivo è quello di formare alcuni ragazzi di livello per poi lanciarli in pianta stabile nella prima squadra, magari a stagione in corso. Per questo sono felice che alcuni monregalesi come Aimo e Cavallo abbiano scelto di sposare questo progetto ambizioso per il nostro territorio”.
Insomma, l’idea è quella di seguire un percorso sullo stile di quello vissuto nell’ultimo anno dal Fossano?
“Sì, è un esempio che si può seguire. A livello sportivo non pretendiamo di fare un miracolo nel giro di un anno, ma l’idea è certamente quella di crescere e diventare competitivi con i nostri ragazzi”.
Sul mercato, quindi, non vi siete ancora mossi?
“No, al momento non ancora. Abbiamo già a disposizione due gruppi e su quelli vogliamo costruire la prossima stagione, cercando di integrarli. Ad inizio luglio sarà definita la nuova società e poi si potrà iniziare a lavorare stabilmente, pur consapevoli che le nostre disponibilità economiche non sono a livello di quelle di altre compagini”.
Si tratta quindi di un lavoro a tutto tondo, che lega i risultati sportivi a quelli gestionali?
“Sì, sicuramente non ci limitiamo alla ricerca di risultati sportivi. Un esempio? Non riguarda il settore tecnico, ma l’aver sistemato le pratiche burocratiche per iniziare i lavori alla costruzione di un campo ad undici in sintetico in zona Alveo è certamente un passo importantissimo. Non si può costruire se mancano le strutture”.
Piano sportivo, che nel 2016/17 sarà sotto la guida di mister Capoferri. Perché la sua scelta? Che obiettivi vi siete posti?
“La scelta è ricaduta su Capoferri perché si è dimostrato sin da subito un allenatore giovane ed entusiasta, pronto ad abbracciare il nostro progetto senza fare voli pindarici: valorizzazione dei giocatori già in squadra ed inserimento di giovani di prospettiva. Gli obiettivi? È presto per parlarne ma, partendo dalla solida base costruita dalla Vicese nella scorsa stagione, possiamo dirla: il Monregale Calcio punterà a chiudere nelle prime posizioni, per una stagione da protagonista”.
Carlo Cerutti