Furti e taccheggi: 16 persone denunciate in tutta la provincia di Cuneo | Recuperata refurtiva per un valore complessivo di oltre 2000 euro

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L’azione di contrasto ai reati predatori, in particolare furti e taccheggi in danno di attività commerciali (supermercati e negozi di vario tipo) dei carabinieri in provincia di Cuneo ha consentito, negli ultimi tre giorni, di denunciare in totale 16 persone all’Autorità Giudiziaria per furto aggrevato e di recuperare refurtiva per un valore stimato di oltre 2mila euro.

 

A Cuneo, nei guai sono finite tre ragazze 20enni di nazionalità romena che vivono a Fossano fermate dai carabinieri poco dopo aver razziato, da un negozio di abbigliamento di corso Nizza, vestiti da donna del valore di 200,00 euro. Le aveva vista una commessa che le aveva segnalate ad una pattuglia di militari dell’Arma i quali le bloccavano all’uscita del negozio. Sempre a Cuneo i carabinieri hanno denunciato due cittadini cinesi residenti in città che avevano rubato generi alimentari del valore di 50,00 euro da un supermercato del centro città. Ancora a CUNEO è stata fermata all’uscita di un negozio d’abbigliamento di corso Nizza di marchi griffati per ragazzi una studentessa 20enne argentina che vive in città che, sotto i propri vestiti, aveva nascosto capi d’abbigliamento del valore di 75,00 euro.

 

Ad Alba invece, i carabinieri hanno denunciato un 26enne disoccupato macedone abitante ad Asti che aveva rubato vestiti da uomo in un negozio della centrale Via Maestra del valore di 100,00 euro. Bloccato all’esterno del negozio, su segnalazione del titolare, i militari lo trovavano in possesso anche di un grosso coltello con lama lunga 20 centimetri. L’arma gli è stata sequestrata e la refurtiva restituita al proprietario e lui denunciato per furto aggravato e porto abusivo di armi. Ancora ad Alba denunciate anche due donne 30enni pregiudicate sinti del campo nomadi del luogo che, all’interno di un centro commerciale, si erano impossessati di generi alimentari del valore di oltre 80,00 euro.

 

A Savigliano nei guai è finito un 30enne pregiudicato della Costa d’Avorio abitante a Fossano che aveva rubato da un negozio specializzato alcune parti di ricambio per auto. Vistosi poi scoperto dai carabinieri, intervenuti sul posto su richiesta del titolare del negozio, abbandonava lo zaino con refurtiva del valore di oltre 100,00 euro e tentava di scappare ma veniva subito bloccato. Forniva ai militari false generalità e per questo veniva denunciato sia per furto aggravato che per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale. Restando a Savigliano, uno studente 18enne del luogo era riuscito a rubare dagli scaffali una trentina di confezioni di cioccolatini del valore di 50,00 euro esposti in un ipermercato. Su segnalazione di una cassiera è stato bloccato all’uscita e denunciato dai carabinieri.

 

A Bra, i carabinieri hanno denunciato in totale cinque persone, tutti stranieri abitanti nella zona con precedenti penali, per furto aggravato ai danni di due centri commerciali cittadini al cui interno vi sono punti vendita di scarpe e vestiti di note griffe internazionali. In tutto i militari dell’Arma hanno recuperato e restituito ai negozianti derubati merce per un valore di 1.300,00 euro.

 

c.s.