La seconda prova del Campionato Italiano Velocità in salita, valida anche come terza tappa del Campionato Europeo, è stata organizzata a Carpasio, nell’imperiese, dalla Squadra Corse Badalucco, sul bel tracciato che porta da Carpasio a Prati Piani, che ha visto al via ben centoquaranta piloti, suddivisi in più categorie.
All’appuntamento, intitolato al giovane Fabio Musso, scomparso verso la fine dello scorso anno, era presente anche il padre dello sfortunato pilota, Ezio Musso, tornato sulle strade che lo avevano visto alcuni anni or sono tra i protagonisti, con il magone nel cuore.
A questa prova, disputata su un percorso molto bello e curato, ha preso parte anche il cuneese del Moto Club Drivers Cuneo Fabrizio Lannutti, impegnato sia nella classe 250, in sella ad una Aprilia, che nella 600 Open dell’italiano, che nella gara dell’europeo Super Sport, alla guida di una MV 675.
Nella classe minore Lannutti è purtroppo incappato in una caduta in gara uno, che non gli ha comunque impedito di chiudere in quinta posizione, migliorata nella seconda frazione con la quarta piazza, che lo ha portato a classificarsi quinto assoluto di giornata.
Nella classe 600 Open del campionato italiano, Lannutti ha conquistato nelle due salite due quinte piazze, che lo hanno collocato in quinta posizione assoluta di categoria.
Il risultato migliore per il trentasettenne cuneese, è però venuto dalla gara della classe 600 Stock valida per il campionato europeo, che lo ha visto salire sul terzo gradino del podio, alle spalle del vincitore Francesco Curinga, alla guida della Honda Bianco Moto e di Carmine Sullo.
“Sono soddisfatto delle mie gare – ha riferito Fabrizio Lannutti -, anche se una scivolata ha condizionato il piazzamento nella gara della 250. Resta però il bel podio conquistato nella prova di Campionato Europeo, che voglio dedicare a chi mi sostiene: Sicomat, Alusic, Lannutti Assicurazioni, Progecto Gomme, Distributore Eni di Matteo e Claudio di Cuneo e Nuova M2 Racing”.
c.s.