Calciomercato Eccellenza: giugno è finito, chi ha lavorato meglio? Il punto sulle trattative delle nove cuneesi | Fossano aspetta Montante, Caridi cerca tre uomini, grande lavoro del Savigliano

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C’è chi si è già quasi messo a posto e chi invece ha iniziato a lavorare da poco, chi sogna già con i colpi messi in cassaforte e chi fatica a portare a compimento gli obiettivi prefissati.

 

Il mercato delle squadre cuneesi di Eccellenza è quest’anno più entusiasmante che mai, con tanti movimenti e tanti cambiamenti radicali nelle nove rose della Granda. Andiamo ad analizzare più da vicino la situazione delle protagoniste della nostra provincia, cercando di capire che cosa ci aspetterà nei prossimi mesi.

 

Qui Pro Dronero: i “Draghi” sono stati attivi esclusivamente in uscita: hanno perso Gaggioli, Melle e facilmente Maglie. Insomma, la colonna centrale di una squadra in parte da ricostruire. Ecco perché il trio Beccacini-Maisa-Caridi sta lavorando su almeno tre settori: servono un portiere (si spera Gaggioli), un centrocampista e, soprattutto, un attaccante che possa sostituire le diciannove reti di bomber Melle, andato a rafforzare un’importante rivale come il Corneliano Roero. Per la difesa, invece, probabile spostamento di Caridi Junior sulla linea dei centrali.

 

Qui Corneliano Roero: proprio la società di patron Sobrero, quarta classificata lo scorso anno, sta lavorando per sopperire al gap che la separava dal trio indiavolato in vetta nel 2015/16. Questa riscossa porta i nomi di Melle, che ritrova Dessena, ed Erbini, per il quale Sobrero ha fatto di tutto, tanto da mettergli a disposizione un lavoro nel ristorante di famiglia, pur di portarlo nel roerino. Ora, l’attenzione dei rossoblù è esclusivamente rivolta ai giovani, che Dessena e soci stanno faticando ad individuare: il Corneliano Roero cerca due giocatori classe 1998 (l’unico già certo è Bouril) e due classe 1997, possibilmente centrocampisti e difensori. Non sarà facile, ma questa è la linea. Sfuma quindi, al momento, la ricerca di un difensore-centrocampista d’esperienza: la conferma, quasi certa, di Toscano, servirà a “tappare” quel buco nello scacchiere tattico.

 

Qui Saluzzo: la squadra di mister Rignanese gioca ancora in parte a carte coperte. La zona a bollino rosso è l’attacco: salutato Caserio, con Morero corteggiatissimo dal Casale e con bomber Lapadula vicinissimo, nonostante le smentite societarie, al Sondrio (si avvicinerebbe al fratello, neo-acquisto del Milan), la compagine del Marchesato, che ha già trovato gli accordi con Bissacco e Favale, dovrà comunque ancora lavorare in quella direzione. La prima risposta è arrivata proprio oggi, con l’ingaggio fondamentale dell’ex Bra Gabriele Pinelli, che sarà il riferimento offensivo nel 2016/17. Sui giovani, invece, la situazione è più chiara, visti gli acquisti di Micelotta (1997), Porporato e Gatti (1998).

 

Qui Cheraschese: Brovia si è detto soddisfatto, soprattutto per le molte conferme (unici addii, quelli di Chiatellino e Marchetti), ma è chiaro che a pesare sulle ambizioni dei bianconero-stellati sono i tre nuovi arrivi: Prizio, Pirrotta e Atomei completano ogni reparto, garantendo un buon salto di qualità. La lente di ingrandimento è quindi rivolta al mercato pieno di insidie dei giovani: dopo gli arrivi dei classe 1997 Esposito e Capocchiano e del 1998 Nastasi (protagonista con la Rappresentativa regionale lo scorso anno), si lavora per un quarto innesto.
Qui Benarzole: è questa una delle piazze più “dormienti”. Ancora nessun movimento certo, se non per quanto riguarda le conferme: tra queste, la più importante è quella di Tandurella, importante punto di riferimento in attacco.

 

Qui Olmo: c’è silenzio anche al Piccapietra, anche se un acquisto è stato fatto ed è molto importante. Daniel Caserio, infatti, assicura alla rosa di Calandra, come sempre improntata sulle giovani leve, un buon grado di esperienza ed una significativa garanzia in attacco. Tra i nomi accostati ai blu, Ciro Pernice, emigrante dal Fossano, che rafforzerebbe la linea arretrata a disposizione di Calandra.

 

Qui Fc Savigliano: è la piazza regina del mercato fin qui, non c’è dubbio. Non ce ne vogliano Sobrero, Dessena e tutto il Corneliano Roero, ma il lavoro fatto dalla giovane società rossoblù è stato notevole: già assicurati all’esperto neo-tecnico Riccardo Milani De Peralta, Rignanese e Tulino, che si affiancano alle fondamentali conferme dei vari Passerò, Osella e Varvelli. Saluta Magnino, ma il nuovo attacco e da top club: se si riuscirà a mettere in ordine le pedine, si potrà sognare in grande. Sugli eventuali nuovi obiettivi, si cerca la ciliegina sulla torta rappresentata da un difensore d’esperienza, possibilmente del territorio. Possibile qualche movimento sui fuori quota, settore nel quale Crosetto e soci possono presentare un importante fiore all’occhiello: quel Rosso, classe 1998, a cui già Magliano lo scorso anno aveva concesso ampio spazio.

 

Qui Albese: come il Benarzole, anche i rossi hanno iniziato da poco a muoversi. Dall’inizio di questa settimana sono iniziati i lavori per confermare i giocatori della rosa dello scorso anno: a salutare dovrebbero essere i soli De Miglio (Denso) e Bosco (Valenzana Mado). Chiari quindi i quattro obiettivi: un giocatore per ruolo, che sia, se possibile, pronto a riscattarsi dopo una stagione non perfetta. Il budget non è dei più consistenti, ma gli spazi per lavorare ci sono.

 

Qui Fossano: l’ultima in ordine di classifica rispetto alla scorsa stagione, essendo una neopromossa, ha tanta voglia di mettersi in gioco e le idee chiarissime, forse più delle altre otto cugine. Viassi non pretende più di ciò che aveva promesso di volere diciotto mesi fa: si continua a lavorare sui giovani, come il già acquistato Armando, cercando di integrarli per renderli colonne portanti del gruppo nel giro di due-tre anni. Un nome chiaro, però, c’è ed è stato lo stesso Viassi a confermare la trattativa ad Ideawebtv.it: è Montante, che garantirebbe un grado di personalità ed esperienza superiore alla media, permettendo ai giovani di crescere con un riferimento importante. Una sua risposta positiva (sono molte le offerenti, tra cui il Bra) trasformerebbe il mercato dei fossanesi in una sessione di trattative da otto in pagella. I giovani, sì, ma qualche nome? Sacco, Costamagna, Lassala del Bra ed Antonio Rapa del Torino, già nel giro della nazionale Under 15. Infine, conferme e partenze: certi gli addii di Pernice e Plado, sono in corso le trattative per confermare Tounkara.

 

Eccole le nove cugine della provincia Granda, rigorosamente in ordine di classifica. Da domani sarà possibile mettere nero su bianco tutte le trattative: chi sarà il protagonista del mese di luglio?

 

Carlo Cerutti

In foto Marco Montante, uno degli obiettivi del Fossano