La Tenenza di Nizza Monferrato, al termine di un’attività ispettiva durata circa un anno, ha scoperto una finta “associazione di promozione sociale” che, in realtà, svolgeva una vera e propria attività di “night club”.
La normativa fiscale, per le “associazioni sportive e culturali”, consente di accedere ad un particolare regime agevolativo. Per tale ragione, da qualche tempo, proliferano circoli ed associazioni culturali, sportive e di promozione sociale che mascherano redditizie attività commerciali svolte completamente “in nero”. Gli accertamenti condotti dai finanzieri nicesi hanno permesso di appurare che, per intrattenere i frequentatori nel night club, venivano servite consumazioni a prezzi maggiorati e impiegate ragazze, sia italiane che straniere, non in regola con la legislazione sul lavoro (cc.dd. “figuranti di sala”).
La riqualificazione ad “ente commerciale” del “circolo culturale” ha comportato il recupero a tassazione di circa 700 mila euro di ricavi e 150 mila euro di IVA. Sono stati altresì scoperti otto lavoratori irregolari totalmente “in nero”. A questo proposito si è proceduto a segnalare le irregolarità, per le quali sono previste sanzioni fino a 150 mila euro, alla Direzione Provinciale del Lavoro di Asti. L’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto dell’economia sommersa non solo consente il recupero dei tributi, ma anche di arginare la diffusione dell’illegalità.
c.s.