Carta dei diritti del lavoro: raccolte 30.000 firme in provincia di Cuneo | Riceviamo e pubblichiamo dalla CGIL di Cuneo

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La CGIL ha depositato oggi oltre 3 milioni e 300 mila firme certificate sui tre referendum: straordinario. Anche nella nostra provincia la CGIL ha raccolto raccolte ben 30.000 firme, somma mai raggiunta da nessuno.

E’ un risultato strepitoso ed importante che dimostra il grande consenso che le proposte della CGIL hanno incontrato anche nella nostra provincia: in primo luogo nei luoghi di lavoro ma anche nelle piazze. Sono stati raccolti 10.000 firme per ognuno dei tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge iniziativa popolare “carta dei diritti universali del lavoro”.

 

I referendum riguardano: la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende sopra i 5 dipendenti, la cancellazione del lavoro accessorio (voucher).

La CGIL cuneese ha ottenuto questo incomparabile risultato grazie al lavoro volontario svolto da centinaia di militanti e dai delegati della CGIL, oltre che all’impegno dei dirigenti, dei collaboratori dell’organizzazione, dei pensionati, ai quali va il ringraziamento della segreteria provinciale della CGIL. Un ringraziamento a tutti quanti hanno autenticato nelle piazze e nei luoghi di lavoro le firme raccolte e ancora un grazie alle lavoratrici e ai lavoratori degli uffici elettorali dei Comuni che hanno avuto una grande pazienza nell’accogliere e soddisfare le nostre richieste. 

 

La Segreteria provinciale