Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di MONDOVI’, impegnati nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati predatori, arrestavano un 40enne italiano resosi responsabile dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Una 30enne italiana di Pianfei ha chiamato il “numero d’emergenza 112” richiedendo l’intervento dei militari poiché il fratello stava reiteratamente maltrattando la loro madre. I militari, giunti sul posto, hanno scoperto che l’uomo si era chiuso con la madre in una stanza continuando ad inveire verso di lei, il tutto alla presenza atterrita di due minori figli della sorella che aveva richiesto l’intervento. I carabinieri hanno cercato di riportare la calma: l’uomo ha iniziato ad ingiuriare anche i militari, colpendo al volto il capo-pattuglia ed aggredendo l’altro collega. Ne è nata una colluttazione in esito alla quale, con non poca fatica, l’uomo è stato bloccato, con i carabinieri che hanno riportato lesioni rispettivamente di dieci e quattro giorni di prognosi.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulla vicenda dai parte dei carabinieri per meglio delineare la reale entità dei maltrattamenti posti in essere dall’indagato nei confronti della madre. Potrebbe infatti non trattarsi di un semplice episodio estemporaneo, e nel caso a suo carico scatterebbero altre denunce per i reati che, eventualmente, si andranno ad acclarare.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo/convalida dell’arresto previsto per oggi dinanzi al Tribunale di Saluzzo.