E’ stato fermato dai carabinieri di Bra e Narzole, guidati dai Maresciallo Vito Arciuli e Silvio Maria Pierantozzi, con l’accusa di rapina aggravata Z. M. marocchino di 28 anni, disoccupato, privo di regolari documenti per rimanere in Italia.
L’uomo sarebbe responsabile di due rapine compiute ai danni di due giovani connazionali. Gli episodi son avvenuti il 2 e il 5 luglio, tra il tardo pomeriggio e la prima serata, in due diverse zone alla periferia di Bra.
Per sottrarre il telefono cellulare e del denaro a due ragazzi, in un caso, il marocchino, avrebbe usato anche un coltello. Durante la perquisizione domiciliare nella casa di Bra in cui era ospitato Z. M., i carabinieri hanno trovato il coltello usato per al rapina. Durante le successive indagini è stato deferito in stato di libertà, A. N., marocchino di 22 anni domiciliato a Torino per concorso in rapina. Denunciato a piede libero per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio anche G. V., trovato in possesso di 5 grammi di hashish, già suddivisi in dosi, e di materiale per il confezionamento della droga.