Si sblocca il pagamento della Domanda unica per cinquecento aziende agricole piemontesi che non avevano ancora ricevuto nulla e per le quali non sono emerse posizioni ostative dopo i controlli di Agea.
E’ il primo risultato dell’insistente pressing “bipartisan”, diretto e indiretto, effettuato sugli enti pagatori Arpea e Agea da parte dell’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero e della presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale, Gianna Gancia.
E per altre cinquecento aziende, il via libera di Agea, nuovamente sollecitato dalla Regione questa settimana, è atteso entro la fine del mese, così come il saldo delle Domande uniche 2014 ancora in sospeso.
«Da mesi – osserva Gianna Gancia – seguiamo con la massima attenzione l’evoluzione delle erogazioni alle aziende agricole, perché si tratta di somme di vitale importanza per il settore primario. Contro i ritardi della burocrazia, non è più tempo di schermaglie politiche. Dal governo regionale, come dai banchi dell’opposizione consigliare, bisogna unire gli sforzi e agire nell’unico e comune interesse delle imprese agricole, oggi in grave difficoltà».
Sui chiarimenti chiesti la settimana scorsa dalla presidente leghista in merito alle improvvise dimissioni del direttore di Arpea, l’assessore ribadisce che “la risoluzione anticipata del contratto non avrà ripercussioni sui pagamenti in atto, perché il direttore rimarrà in carica fino alla presa di servizio del suo sostituto”, per la nomina del quale è già stato approvato l’avviso di selezione pubblica.
Quanto alla “dubbia” presenza di funzionari regionali in Arpea, Ferrero ha risposto a Gancia che si tratta di collaborazioni previste da un’apposita convenzione siglata a marzo tra la Direzione Agricoltura della Regione e Arpea e finalizzata “ad un raccordo e coordinamento delle attività inerenti l’autorizzazione di contributi e premi per il periodo di programmazione 2014-2020”.
c.s.