Organizzazione perfetta, percorso bello e molto complicato e tanto pubblico ai bordi della strada per applaudire gli atleti.
La 12ª edizione del Trofeo Carrozzeria Canavesio – Memorial Serena, valida come quinta tappa del Giro d’Italia Handbike, è stata un grande successo per la P.a.s.s.o., che oltre ad aver organizzato bene l’evento, ha visto i suoi atleti distinguersi con ottimi risultati. Una tappa durissima, in particolare per la salita finale che ha messo in difficoltà numerosi atleti.
Diego Colombari ha vinto nettamente la tappa, arrivando al traguardo con un ampio margine di vantaggio dopo aver lottato per molti giri con Fabrizio Bove, che ne finale ha pagato caro l’aver cercato di tenere i ritmi dell’atleta della P.a.s.s.o., maglia rosa nella categoria MH5, tanto da aver perso anche il secondo posto nella generale a vantaggio del campione del mondo, Vittorio Podestà. Colombari ha vinto ovviamente anche la classifica di categoria MH5, onorando così quella maglia rosa che ha portato davanti a tifosi, amici e famiglia. Tanta la gioia del campione italiano di categoria: “Sono molto contento perché sentivo di dover vincere in casa per tutti i coloro che sono venuti a incitarmi. Non era facile farlo perché era presente Podestà, campione del mondo MH3. In questa gara la testa contava più delle braccia e bisognava dosare al meglio le forze per ottenere il risultato migliore. Così è stato anche se ho concluso la gara con i crampi alle braccia. Non ho mai perso la testa quando ero secondo e quando ho raggiunto il mio avversario mi sono detto che o lo passavo in quel momento o non l’avrei fatto mai, così sono scattato. Ringrazio gli sponsor Centro Terapico BDQ, Quality Training, Fuji Auto, Botta&B, palestra Sportvillage, Spaccalegna Balfor, latterie INALPI, birrificio Baladin, Prodotti Abekom Sport e ovviamente anche la P.a.s.s.o. e il mio Colombari Diego Fans Club, che è sempre presente”.
Prima vittoria stagionale, nella categoria MH2, per Ivan Sperone che si è galvanizzato sulle strade di casa ed è riuscito a staccare tutti i suoi avversari di un giro, compresa la maglia rosa Omar Rizzato. Tanta la soddisfazione per Sperone al termine della gara: “Sono contento di aver vinto la gara di casa, una delle più dure che abbia mai fatto, ma da sempre preferisco le salite e quindi mi sono trovato bene”.
Secondo posto per Valentina Rivoira nella categoria WH3, arrivata dietro soltanto a Francesca Fenocchio. Per la giovane atleta della P.a.s.s.o. un podio da condividere con chi è venuto a sostenerla: “Sono molto soddisfatta della mia prestazione e da sempre la gara di casa mi emoziona tantissimo per tutto il tifo di amici e parenti. Ho migliorato la prestazione dello scorso anno, su un percorso più duro. Ringrazio la P.a.s.s.o, il mio sponsor tecnico Invarcare Italia, la mia famiglia, tutti coloro che mi hanno incitata e rinfrescata su questo percorso durissimo, ma bellissimo allo stesso tempo”.
Per quanto riguarda le altre categorie, nella MH3 è stato sfortunatissimo Francesco Fieramosca, costretto ad abbandonare la gara nel corso del primo giro a causa di un problema al cambio. In MH4 si è piazzato in ottava posizione Maurizio Tallone, mentre Roberto Casetta ha chiuso in ventesima piazza.
c.s.