|
|
Ultimo appuntamento per il Festival Internazionale di Teatro di Figura Burattinarte Summertime, giunto alla sua 22esima edizione.
La chiusura tocca più giorni: da Giovedì 21 a Domenica 24 Luglio i burattini invadono Cherasco, Santa Vittoria d’Alba, Alba e Roddino, in una kermesse all’insegna della tradizione burattinesca rinnovata con amore e maestrìa.
Giovedì 21 Luglio all’Arco del Belvedere (via vittorio Emanuele II) a Cherasco, nell’ambito del Cherasco Festival, vi sarà alle ore 21,30 lo spettacolo “il Principe Pendolino” della compagnia L’Aprisogni (Treviso). Cristina Cason e Paolo Saldari della compagnia L’Aprisogni, compagnia che ha ricevuto riconoscimenti e premi nei più importanti festival di Teatro di Figura e di Teatro di Strada in Italia, presenteranno a Cherasco il più articolato dei loro curatissimi allestimenti. E’ ispirato alla singolare fiaba del verista Luigi Capuana, comica ed insieme poetica, che raccoglie in sé ironie e misteri colmi di aromi mediterranei, in una metafora gentile sul peso del potere e sulla conquista della maturità attraverso la ribellione alle costrizioni e alle vuote convenzioni sociali; un “Amore e Psiche” di sentimento popolare, ricca di innumerevoli spunti comici e burattineschi che attraversano in vene sotterranee tutto il racconto. Ne è sortito uno spettacolo che riprende lo spirito della fiaba, rappresentato in una baracca a più piani, arricchito dalla sottile arguzia del duo e dalla loro consueta maestria e minuzia nell’utilizzo e nella costruzione dei burattini a guanto. In caso di pioggia lo spettacolo si farà al Teatro Salomone.
Venerdì 22 Luglio a Santa Vittoria d’Alba andrà in scena presso l’anfiteatro Confraternita di S. Francesco un altro spettacolo de L’Aprisogni, “Lo Strano Esperimento del Dottor Pinkerton”, dedicato con affetto al genio letterario di Robert Louis Stevenson. Un’idea classica, il filtro che trasforma, diventa l’alchimia di una commedia di spasso e ritmo travolgente.
Il duo Cason Saldari, è approdato nel ’92 all’arte burattinesca muovendosi su due filoni: la reinterpretazione ironica di fiabe classiche e l’elaborazione innovativa di canovacci della Commedia dell’Arte e del teatro di burattini di tradizione.
Lo spettacolo presentato a Santa Vittoria si riallaccia al filone di ricerca ed innovazione intrapreso dalla Compagnia con “il Castello di Tramalaterra” spettacolo di grande successo di pubblico, già presentato a Burattinarte nelle edizioni passate
Gli Zanni arruffoni e imbranati a cui sono affidati i ruoli comici più importanti del “Lo Strano Esperimento del Dottor Pinkerton” sono, per esempio, i fratelli Sisto e Miseria, famosi per le loro performances spericolate e disastrose dei precedenti spettacoli. Ne succederanno di tutti i colori! In caso di pioggia lo spettacolo si farà alla Confraternita San Francesco.
Sabato 23 Luglio l’appuntamento si sposta ad Alba, al Parco Tanaro in occasione di Tana(ro) Libera tutti. Alle ore 18 lo spettacolo “La vendetta della Strega Morgana” de I burattini di Mattia (Bologna). Mattia Zecchi è una giovane promessa del teatro dei burattini italiano. A 8 anni ha presentato al pubblico il suo primo spettacolo e a 15 ha deciso di fondare la sua compagnia. Cresciuto osservando i grandi maestri della tradizione bolognese come il Maestro Romano Danielli, Marco Iaboli e William Melloni da loro impara tutto; dai testi classici alla tecnica, dalla recitazione alla rappresentazione dello spettacolo, anche collaborando occasionalmente con loro. Il suo amore e la sua tenacia vengono riconosciuti da diversi premi nazionali.
Si dedica alla riscrittura e alla messa in scena di testi tradizionali, rinfrescandone i contenuti e innovandoli, senza mai uscire dal solco della tradizione bolognese.
Fagiolino e Sganapino insieme alle maschere della tradizione emiliana e quelle della Commedia dell’Arte. sono i protagonisti di tutti i suoi spettacoli, che coinvolgono grandi e piccoli spettatori, rendendoli ancor più partecipi alla rappresentazione e facendo divertire adulti e bambini.
“La vendetta della Strega Morgana” è uno spettacolo della tradizione emiliana: protagonisti assoluti Fagiolino e Sganapino, oltre a Balanzone, Re, Principe, Principesse e naturalmente La Cattiva Strega Morgana. Grande coinvolgimento di pubblico., divertimento assicurato, merita la dovuta attenzione da parte dei cultori della tradizione.
Questo spettacolo è stato presentato alla consegna del Premio Nazionale “Benedetto Ravasio” del 2010, ed è vincitore del Premio Nazionale “Le Figure del Futuro 2012” di Perugia.
Si termina Domenica 24 Luglio a Roddino in Piazza della Chiesa. In occasione di C’era una volta Mataria d’Langa, alle ore 16,30 I burattini di Mattia replicano con “Tre servi alla prova”, un altro canovaccio della trazione emiliana rinfrescato dalla perizia del giovane burattinaio. Fagiolino, Sganapino e Sandrone, la triade della comicità burattinesca dell’Emilia si sottopongono alla “prova del coraggio” ideata da Brighella, che consentirà al migliore di affrontare i briganti, per sconfiggerli e guadagnarsi il premio messo in palio dal dottor Balanzone
Con questo spettacolo si conclude il luglio di Burattinarte, che si ripresenterà ad agosto con due appuntamenti un po’ particolari: fra l’aia il campo due ricerche sulle fiabe e sui loro significati “magici” nascosti.
c.s.
