“Ragazzi, penso e ripenso all’intero biennio, al nostro primo allenamento insieme seduti nel cerchio di metà campo a parlare di che cosa avremmo potuto fare insieme…da lì è iniziata una favola, quella di potervi allenare, nessuno poteva sapere che storia potevamo scrivere…non si poteva sognare di meglio!
Giorno dopo giorno, partita dopo partita, mese dopo mese, ci siamo scoperti vincere a Cesenatico, non contenti abbiamo vinto il primo campionato giovanile elite della nostra società, e poi con umiltà siamo tornati in palestra dal giorno dopo per coltivare un sogno, che abbiamo cullato con tanta passione e dedizione senza abbatterci nei momenti difficili e senza esaltarci prima del tempo…il giusto premio per questi due anni ci siamo detti….beh abbiamo passato una settimana che non scorderemo mai, che rimarrà per sempre nella memoria delle foto, dei video, nei Social…ma sopratutto nei nostri cuori!
Ragazzi non solo ci siamo regalati una bellissima settimana, ma partita dopo partita abbiamo iniziato a scoprire che siamo una squadra completa, che è cresciuta nei 7 giorni e che ha saputo imparare subito dai propri errori, affrontando la semifinale con la Crocetta e la finale con Cantù con una maturità che mi fa dire che sono FIERO e ORGOGLIOSO di ognuno di voi…dalle lacrime di Fili perché l’arbitro non gli fa fare riscaldamento ai 34 punti di Nico passando per le scarpe dimenticate di Rios dall’emozione!
Siamo CAMPIONI D’ITALIAAAAAAA 2016 – U14…
Vedervi giocare è stupendo emozionante….allora vi dico non fermiamoci…il percorso è chiaro a tutti per migliorare…allora testa bassa e continuiamo a perseguire i nostri sogni!!!
GRAZIEEEEE SQUADRA…
Il vostro Coach
Buone vacanze”.
Per una volta si parte dalla fine: questo è il messaggio della buona notte data ai suoi ragazzi da Marco Tempesta, coach dell’U14 Cuneo Granda Basket di ritorno da Bormio, dove i cuneesi si sono laureati campioni d’Italia, chiudendo un biennio in cui hanno vinto tutte le competizioni a cui hanno partecipato: campionato U13, U14, Eurocamp, Join The Game e Trofeo Città di Cuneo.
Ma pensare che al Challenge Nazionale i ragazzi potessero riuscire nell’impresa non era preventivato. Stiamo parlando però di una squadra che non si dà limiti, gioca e pensa solo a superarli per poterli migliorare. E la settimana in Valtellina è andata proprio così, un crescere giorno dopo giorno, imparando in fretta dagli errori senza mai darsi per vinti.
Prima Bari, poi Cagliari, passando per Trapani, per arrivare alla sconfitta con Bernareggio, che tanto bene ha fatto in termini di umiltà ma che è stata ininfluente ai fini della classifica. Poi il giusto riposo per immergersi con incredibile concentrazione nella semifinale prima e nella finale poi. Sembra essere tutto semplice leggendo i risultati, ma in realtà quello espresso dai ragazzi è stato qualcosa di stupendo, non hanno sbagliato nulla nel momento decisivo: talento, grinta, sacrificio, sofferenza e gioia.
La finale con Cantù è il premio strameritato per questo gruppo che negli ultimi 2 anni si è espresso al meglio delle prorprie potenzialità con società e famiglie: nei 40 minuti finali i biancoblù hanno onorato il campo facendo vedere tutto il loro valore con i fatti; tanti avrebbero voluto giocare questa partita e loro si sono permessi non solo di giocarla, ma addirittura di stravincerla contro una delle realtà più importanti d’Italia.
Fin dai primi minuti Cuneo ha avuto una marcia in più: in difesa non ha permesso niente e in attacco Lucia, Castellino e Origlia sono stati incontenibili. Primo parziale incredibile: 27-12. Il secondo periodo è stato ancora a fovore dei cuneesi che non si sono lasciati impressionare dall’intensità e dai contatti dei lombardi e il vantaggio è cresciuto, arrivando a +20 all’intervallo.
Nella ripresa, in un palazzetto gremito, con tutte le squadre del torneo a tifare e i genitori che sono corsi in Valtellina a spingere i ragazzi, Cantù ci ha provato in tutti i modi, ma Cuneo non ha mollato. Il vantaggio si è ridotto fino al +11, per poi riprendere corpo fino alla fine, quando i canturini hanno dovuto arrendersi al 72-55, un risultato che non lascia dubbi. Alla sirena l’esplosione di gioia: tra urla e lacrime Cuneo è diventata campione d’Italia, per la prima volta nella sua storia.
Acqua S.Bernardo Cuneo Granda Basketball 72
Pallacanestro Cantù 55
Parziali: 27-12; 17-14; 11-13; 17-16; .
Acqua San Bernardo Cuneo Granda Basketball: Rovera, Tallone, Mereta 2, Berardo, Origlia 24, Castellino 34, Lucia 11, Rios, Mastrangelo 1, Lauria, Sessa, Santo, Riposa, Casella,.
All. Marco Tempesta, Paolo Petrucci