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Saluzzo: tutto esaurito ieri sera per il concerto di Enrico Pieranunzi

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Tutto esaurito per il concerto di Enrico Pieranunzi che si è svolto ieri, mercoledì 27 luglio, a Saluzzo presso la Confraternita della Misericordia (Chiesa della Croce Nera, piazzetta San Nicola 5). Il concerto, organizzato dall’associazione “Amici della Musica di Savigliano” è inserito all’interno della rassegna “Recondite Armonie” e si è svolto in collaborazione con Jazz Visions.

 

Pieranunzi, musicista di assoluto prestigio, ha inaugurato il primo appuntamento di Jazz Visions – Piano Series: la “Croce Nera”, come comunemente viene chiamata la meravigliosa Confraternita della Misericordia, è un luogo suggestivo e pieno di storia che offre la possibilità di immergersi in un concerto totalmente acustico. Enrico Pieranunzi è uno dei pianisti più amati del mondo jazzistico internazionale, un poeta del pianoforte, costruttore di geometrie sonore che colpiscono sempre direttamente al cuore, sa essere lirico e allo stesso tempo swingare con forza. Nat Hentoff, un’autorità della critica statunitense, ha scritto: “Pieranunzi è un pianista di intenso lirismo, in grado di swingare con energia e freschezza e, nello stesso tempo, di non perdere mai la sua capacità poetica. La sua musica canta” .

 

Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 Cd a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino. E’ l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato nello storico “Village Vanguard” di New York. La prestigiosa rivista americana “Down Beat” ha incluso il suo cd “Live in Paris”, in trio con Hein Van de Geyn e André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori cd del decennio 2000/2010.

 

c.s.

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